7 dicembre. Teatro Agricantus. MoMA : Moda Musica & Arte.

(Aldo Spataro)

Per la prima volta il Leo Club Carini Riviera Ponente Palermo Porta Nuova mette in scena uno spettacolo di beneficenza, due ore di intrattenimento per un foltissimo pubblico di ragazzi e adulti.
Il Presidente Salvo Capuano e il Segretario Aldo Spataro si sono immedesimati, per l’occasione, nelle rispettive parti di produttore esecutivo e direttore artistico, ma anche presentatori insieme all’amica e socia del club Agostina Porcaro di una serata che divertisse, ma che lasciasse anche un ricordo, un segno, un messaggio.
Sul palco si sono susseguiti momenti di poesia, in particolare Valentina Grazia Harè che ha incantato il pubblico con le poesie del suo libro La Luna per Sempre,e Federica Marasà lettrice appassionata di un mix di brani, momenti di ballo con le bravissime ballerine di danza del ventre con le loro coreografie scenografiche, due maestre di Flamenco dell’accademia di danza Adelante, e due favolose canzoni interpretate al meglio da Sonia Saladino con un’incantevole ballerina Francesca Ingrao, tutti ragazzi giovani, e tutti coinvolti nell’organizzazione del progetto gratuitamente.
Il momento centrale è stato ovviamente la favolosa sfilata della professoressa Nunzia la Rosa, che ha creato e donato gli abiti per la causa, più di trenta modelle a passo di musica si sono alternate sulla passerella tra luci e applausi, seguite da una decina di ragazzi che hanno sfilato con abiti sportivi. La professoressa accompagnata dalla figlia Valeria Ricevuto è stata omaggiata di una targa per l’impegno e la generosità dimostrata.
La serata è nata per raccogliere fondi per l’AISM (associazione italiana sclerosi multipla) associazione che promuove ed eroga servizi a livello nazionale e locale; rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM, sostiene e promuove la ricerca scientifica, durante le esibizioni è stato infatti consegnato al presidente della sezione palermitana Marcelo Oddo un mega assegno di 1800 euro, fondi che saranno destinati direttamente sul territorio.
Non sarebbe mai stato possibile raccogliere questa grande cifra senza l’aiuto dell’Ente Provincia Regionale di Palermo e dell’Assesorato al turismo, grazie in particolare al consigliere della provincia Antonio Rini e all’Onorevole Alessandro Aricò che hanno creduto in dei giovani ragazzi capaci di realizzare con successo un’idea, mettendosi sin dall’inizio a disposizione dando credibilità e rilevanza al progetto, facendolo approdare in un teatro noto come l’Agricantus di via XX settembre, che ha aperto le porte per un’intera giornata fornendo tutto l’aiuto e l’assistenza possibile.
Rimarrà memorabile l’elenco: “vado via perché, resto qui perché” letto da Salvo & Aldo , che in quelle poche parole hanno veicolato il messaggio della serata come:
Vado via perché i miei coetanei quasi mai spendono i loro soldi per beneficenza, preferiscono una serata o un pacchetto di sigarette.
Resto perché tanti ragazzi mi hanno chiamato per essere qui stasera senza nemmeno chiedermi il costo del biglietto…lo hanno comprato a prescindere.
Vado via perché io posso salire su un autobus, ballare in discoteca, fare una passeggiata e mi sono reso conto che questi semplici gesti sono grandi utopie per chi ha la sclerosi
Resto perché dopo la laurea voglio partecipare ai progetti di ricerca scientifica dell’Aism e provare migliorare la qualità di vita delle persone con Sclerosi Multipla  attraverso il rallentamento della progressione della disabilità
Non è facile organizzare una serata del genere, mettere d’accordo tante persone che tra loro non si conoscono, coordinare i momenti, gli spazi e le esigenze di tutti, non è facile vendere dei biglietti a chi ti vede solo come un ragazzo senza titoli né fama, non è facile coinvolgere i nostri coetanei nella partecipazione e nell’impegno, perché purtroppo in una società sempre più moderna e tecnologica non si riescono a superare pregiudizi come l’età. Ma la volontà e il desiderio di poter fare qualcosa per servire, e aiutare, hanno sconfitto tutte le barriere dandoci la possibilità di avere tra il pubblico autorità politiche, lionistiche e civili, ma soprattutto tanti giovani ragazzi che hanno deciso per una sera di spendere così i loro soldi, e questo è il regalo più grande che si poteva avere.
Essere Leo è uno stile di vita, ed aver potuto realizzare il MoMa è stata una bellissima esperienza che speriamo di ripetere in grande e con l’aiuto di tanti che non ci credevano.

Aldo Spataro
Direttore Artistico del MoMa
Segretario del Leo club Carini R.P. Palermo P.N.

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