Cosa vuole Garibaldi?

( prima parte)

Dal romanzo Il cugino di Brooklyn di Rosa Maria Ponte

clip_image002

Il padrone era in casa e prendeva il caffè con i biscotti assieme alla moglie, quando don Marco, il vicino, chiedendo permesso, si era infilato nella loro porta.

― Favorite, don Marco, prendete il caffè con noi! ― sentì il padrone dire, e poi rivolgendosi alla moglie, ― Maria prendi un’altra tazzina.

– Compare, scusate l’orario. Forse sono di disturbo.

— Ma che dite don Marco, è sempre un piacere vedervi. Maria avvicina il piatto dei biscotti. Non fate complimenti, don Marco, mia moglie li ha appena sfornati, sono ancora caldi.

— Grazie, — disse don Marco prendendo un biscotto, — anche le novità che sto per raccontarvi sono calde. Allora, compare, erano vere tutte quelle storie che da un bel pezzo circolavano per il paese, non erano falsità messe in giro dai perdigiorno, da quei cristiani inutili che passano le mattinate in taverna attaccati alla bottiglia! Stamattina all’alba, la piazza del paese era piena come a mezzogiorno di domenica e tutti parlavano di quello che era successo ieri. Si diceva che ieri mattina c’era stata una vera e propria guerra in quella pianura grande, sapete, quel terreno che nessuno ha mai voluto, dove crescono cespugli buoni soltanto per allevare lumache.

— Ma dove, don Marco?

— In quel terreno abbandonato, lontano dal paese, vicino alla proprietà di don Gasparino Denaro. Là c’è stata una battaglia, vi dico! Molti paesani l’hanno vista, hanno guardato da lassù, dalla cima della collina. Erano in tanti. Da lì si vedeva tutto benissimo, come a teatro. C’erano i soldati borbonici, i soldati del re, nelle loro divise e i soldati di quel tale Garibaldo o Garibaldi con le camicie rosse, più una folla di scalzacani sbrindellati che si dava da fare con pietre e randelli, completamente disarmata, come hanno potuto vedere molti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il nostro sito web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie e su come controllarne l abilitazione sul browser accedi alla nostra Cookie Policy.

Cookie Policy