“ LA LIGGI DI PRATTICHIZZA” di Claudio Russo

alla Biblioteca delle Balate

(Attilio Carioti)

Il 29 marzo alla Biblioteca delle Balate  l’Associazione Volo e l’editore Carlo Saladino, che ha pubblicato il testo,  hanno presentato l’ultimo lavoro di  Claudio Russo “ La liggi di Prattichizza”, libero adattamento in lingua siciliana da “Le donne al Parlamento” di Aristofane. Protagonista è Prattichizza che tra l’incredulità ed il disappunto degli uomini  riesce ad ottenere il governo della città.   “Il mio sogno di te non è ancora finito” dice la moderatrice Gabriella Maggio, che  col verso montaliano, estrapolato dal suo contesto ( Il sogno del prigioniero – La Bufera),  vuole indicare l’inesauribile  sogno della classicità che le varie epoche storiche ed anche la nostra coltivano. La distanza epocale e le lacune della  tradizione testuale del teatro greco, la difficoltà di rendere nella  lingua siciliana i significati ed il ritmo dell’ originale sono stati messi in evidenza dai  proff.  Carmelo Fucarino e Massimiliano Pecora, che hanno animato con brio e dottrina il pomeriggio culturale Dice  il prof. Pecora :” Il traduttore, nell’utopistico compito di superare ciò che il tempo e la storia gli frappongono come ostacoli insormontabili, deve umilmente riconoscere l’impossibilità di avvicinarsi a tutte le dimensioni significative del testo originale, anche quando si tratti di un’opera contemporanea. Tuttavia, la riproposizione del testo antico non perderà di valore.”  Il prof. Fucarino : “ Perciò è estremamente difficile, se non impossibile, dire oggi con certezza quale fosse il testo originale scritto da Aristofane per gli agoni teatrali del suo tempo. Le Ekklesiázousai furono presentate con ogni probabilità nel 392 a. C. in un fase di grave crisi e di sfiducia nella politica, nel crollo dell’egemonia di Atene. Il manoscritto più antico ed autorevole delle sue commedie, il Ravennas 429, fu scritto intorno al 1000 e portato in Italia da Giovanni Aurispa nel 1423. Perciò giustificabile l’operazione condotta felicemente in porto da Claudio Russo con questo testo teatrale, già rappresentato con grande successo lo scorso anno da una compagnia teatrale sui generis composta per la maggior parte da soci del Lions Club Palermo dei Vespri. Ben vengano simili adattamenti che servono ad avvicinare il distratto uomo di oggi alle nostre origini culturali”.

La commedia   sarà rappresentata per l terza volta  dalla Compagnia dei Vespri il 1 aprile al Teatro Savio.

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