Da Napoli a Palermo: donne, intrighi, politica alla fine del Settecento

( Attilio Carioti)

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Nella sala degli specchi del Grand Hotel et des Palmes , ieri 19 febbraio, il Lions Club Palermo dei Vespri e l’Associazione Volo hanno presentato “L’amante Inglese” , ed. Piemme, di Leda Melluso. La scrittrice ha conversato con Gabriella Maggio e Raffaello Piraino sulla trama del libro e sulla moda maschile e femminile di fine Settecento. Nel nuovo romanzo, dice Leda Melluso, ha voluto ricostruire le cronache di una Sicilia passata, ma in alcune parti allusiva a quella di oggi, attratta soprattutto dalla figura di Emma Hamilton. Il romanzo storico, a cui oggi si dedicano molti scrittori, afferma Gabriella Maggio, collegando l’opera alle tendenze della narrativa contemporanea, è un efficace strumento di divulgazione del nostro passato, soprattutto se si considera che si conosce poco la nostra storia. Sapiente è l’uso della tecnica narrativa ad incastro, continua Gabriella, che consente di collegare abilmente i vari temi: storico, erotico, popolare, sentimentale. Attraverso la relazione tra Emma Hamilton e Nelson la scrittrice descrive i reali borbonici e gli aristocratici siciliani nei loro vizi e limiti. Non c’è spazio per slanci sentimentali e nobili gesti ben rappresentati invece nel precedente romanzo storico” La ragazza dal volto d’ambra” . La conversazione è stata puntualizzata da letture di pagine significative, curate da Pietro Manzella . Raffaello Piraino ha arricchito l’incontro con note ed immagini sulla moda del tempo.

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