GRANDI PROTAGONISTI ARGENTINI DELLA MUSICA CLASSICA: ARGERICH E BARENBOIM

( Gianfranco Romagnoli)

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Martha Argerich

L’Argentina nel Novecento ha dato al mondo della musica grandi protagonisti. Di Astor Piazzolla ho già parlato, ma altri due personaggi di fama mondiale, nati entrambi a Buenos Aires agli inizi degli anni Quaranta godono di una meritata notorietà mondiale: parlo della pianista Martha Argerich e del pianista e direttore d’orchestra Daniel Barenboim. Martha Argerich nasce a Buenos Aires nel 1941 e, sotto la guida della madre insegnante di pianoforte, dimostra precocemente le sue attitudini musicali, iniziando a suonare a meno di tre anni d’età ed esibendosi in pubblico già a cinque anni. Ascoltandola da bambina nella capitale argentina, il grande didatta italiano Vincenzo Scaramuzza comprende che una tale allieva aveva già dentro di sé una completa personalità musicale, fatta d’istinto protagonistico, di poesia, di vivida strumentalità, che aveva bisogno soltanto di essere orientata. All’età di quattordici anni, grazie a una borsa di studio, si trasferisce a Vienna dove è ammessa all’unico corso di perfezionamento tenuto da Friederich Gulda; in seguita si perfeziona con Bruno Seidofer, Stefan Askenase, Arturo Benedetti Michelangeli, madame Lipatti e Nikita Magaloff.

Ancora adolescente vince due importanti concorsi pianistici (l’International Music Competition di Ginevra e il Ferruccio Busoni di Bolzano), e a ventiquattro anni, rimettendosi in gioco dopo anni di ulterori intensi studi, trionfa nel concorso Chopin di Varsavia. Affascinante nell’aspetto, applauditissima, è la prima critica di se stessa: una volta non accettò il compenso pattuito per un concerto, perchè riteneva di aver suonato male, ed ha affermato di amare il pianoforte, ma di detestare di essere pianista. Protagonista di concerti solistici e, da ultimo, di performances con altri musicisti, ha sempre curato con grande generosità la formazione dei giovani, istituendo nel 1999 a Buenos Aires (non aveva infatti dimenticato la sua patria) l’ International Piano Competition and Festival Martha Argerich.

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Daniel Barenboim

L’altro grande musicista suo concittadino e praticamente coetaneo è Daniel Barenboim. Egli nasce a Buenos Aires nel 1942 da genitori russi di origini ebraiche (ha anche la cittadinanza israeliana); precoce talento pianistico, esordisce nella capitale argentina all’età di sette anni e si perfeziona con Claudio Arrau e poi all’estero, a Roma, a Salisburgo, a Parigi con Nadia Boulanger e a Lucerna con Edwin Fisher. All’attività di pianista ha affiancato quella di direttore d’orchestra, che lo ha portato a dirigere le orchestre più famose del mondo. E’ famoso interprete di Wagner. Dopo essere stato direttore musicale della Chicago Simphony Orchestra e dell’Orchestre de Paris, dal 1992 è direttore della Staatsoper di Vienna e dal 2011 anche del Teatro alla Scala. Ha fondato l’orchestra West Eastern Divan, formata da musicisti israeliani e palestinesi. Insignito del premio Colombe d’or per la pace, ha diretto alla Scala nel 2012 un concerto in onore di Papa Benedetto XVI. E’ insignito delle più alte onorificenze internazionali.

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