CONSAPEVOLEZZA DELLA PROPRIA RAGIONE DI VIVERE

( Patrizia Lipani)

La scrittice Marianna Miranti

Oggi più che mai si sente la necessità di comunicare, non importa cosa, ciò che importa è trasmettere messaggi, parole, afferrarle dall’etere e dare loro una consistenza, coniugarle per offrirle agli altri, plasmarle per dare in modo chiaro il senso ad una frase, ad un’idea che giace in sordina nella nostra mente. Per fare ciò non bisogna essere grandi poeti o eccellenti scrittori, per fare ciò occorre farsi piccoli, ritrovare in noi il fanciullino di pascoliana memoria, per cogliere le piccole cose, per comprendere la semplicità degli affetti, l’autenticità dei sentimenti, per cogliere la bellezza del creato, per porsi sulla strada che conduce al vero senso dell’esistenza, una strada in salita,una strada spesso offuscata dall’eccessivo materialismo. Per fare ciò bisogna fare come ha fatto Marianna Miranti, giovane scrittrice nella sua seconda prova letteraria, dal titolo” Cristalli di bellezza in un mare di spiritualità- in punta di piedi nell’universo. Il ricavato della vendita del libro, presentato al pubblico a Polizzi Generosa, presso il salone parrocchiale il 25 agosto 2013, è stato devoluto in beneficenza.

Semplice nella sua struttura mai banale nella sua evoluzione, appare come una chiara interpretazione del pensiero comune, spesso taciuto ma sempre vivo nella mente dell’essere umano,da quando ha messo piede sulla terra , il mistero dell’uomo, della vita, la vita come un viaggio, un pensiero fatto di dubbi , perplessità ,ipotesi alle quali Marianna senza scomodare la filosofia né tantomeno la teologia ha cercato di trovare risposta affidandosi alla sua spiritualità.

Trovare risposte alle miriadi di domande della nostra esistenza significa scovare la verità e guardare la vita sotto un colore diverso. Marianna, con la forza e la caparbietà che la caratterizzano si è fatta portavoce di una spiritualità senza tempo e senza confini, ha sfidato il suo mondo oltre che se stessa, ha trovato nella scrittura un’ancora di salvezza di fronte al confuso mare della esistenza, ha compreso che ciò che ogni uomo in fondo realizza è frutto della progettazione della sua mente e la vita procede così dove ognuno vuole che vada e il tutto rientra nell’ordine e nella razionalità del creato, perchè nulla nasce per caso, tutto è affidato al singolo, è lui che decide di vedere o non vedere e cosa vedere ed è , in ogni caso , l’uomo responsabile a proprio rischio e pericolo, dell’esito della propria esistenza. Il messaggio di Marianna è in sintesi una preghiera di ringraziamento a Dio, perché ha compreso che il fine della propria esistenza è entrare in comunione con Lui, abbandonarsi a Lui e cogliere l’armonia del creato dopo aver imparato ad amare gli altri come se stessi.