LE RICETTE LETTERARIE DI MARINELLA

SAMOSA

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Le radici altrove è il primo romanzo di Shubnum Khan una scrittrice sudafricana di origini indiane che cerca le proprie origini attraverso il confronto di tre generazioni di donne, immigrate in Sudafrica dall’India : la nonna abile cuoca attenta a conservare le tradizioni, la madre provata dall’abbandono e dalla depressione, la nipote che ricerca il padre, creduto morto. La nonna Khadeejah esprime il suo attaccamento alla vita cucinando. Per sfuggire alla violenza degli uomini dice che testa di uomo è dentro sua pancia, quindi se si vuole che l’uomo sia calmo si deve imparare a cucinare bene perché uomo con stomaco pieno non può picchiarti. Stomaco pesante rende mano stanca. Tra i suoi piatti c’è la samosa, un antipasto tipico della cucina indiana.

Ingredienti

Gr.250 di farina 00, 5 gr. di sale, 30 ml di olio , 240 ml di acqua , 100 gr. di patate lessate e tagliate a cubetti, 70 gr. di piselli cotti, 70 gr. di cipolla gialla a cubetti, 10 gr. di zenzero fresco tritato, 10 gr. di aglio tritato, 2 peperoncini verdi piccanti tritati, 5 gr. di coriandolo tritato o semi di cumino, un pizzico di curcuma, un pizzico di garam masala

Preparazione

Setacciare la farina con il sale, aggiungere l’olio e l’acqua, lavorare l’impasto e fare riposare in frigo avvolto nella pellicola per 45 mm. Tostare il cumino in una padella capiente , unire zenzero e cipolla e tutti gli altri ingredienti, cuocendo a fuoco basso. Dividere la pasta in piccole porzioni, stenderle a disco e farcirle con le verdure, formare dei cornetti e friggerli in olio bollente.

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