È VERO CHE NON SERVE PIÚ ?

(Gabriella Maggio)

È difficile pensare che la borsa dell’immagine sia stata un flacone di detersivo liquido, quello stesso che con noncuranza gettiamo nel raccoglitore della plastica. Eppure è così. Paola Barucca, simpatica signora con tanto di lavoro in ufficio e famiglia, realizza nel tempo libero oggetti belli ed utili da ciò che non serve più. Ha cominciato da bambina quando il suo occhio di lince ha intravisto la possibile  trasformazione dell’inutile nell’utile. Riciclare, sostiene Paola, dà grande soddisfazione personale perché sollecita la fantasia, attiva l’ingegno, tutela l’ambiente e fa anche risparmiare.

Dalle capsule usate del caffè Nespresso Paola  ricava  con pochissime aggiunte orecchini, ciondoli e bracciali;  mentre dalle Bic esaurite un portacarte.

Da sinistra  portatovaglioli, portacarte, portatelefono

E la lattina di birra, da cui non ci separiamo perché ricorda un evento, diventa una lampada.

Paola Barucca non è completamente soddisfatta del suo hobby perché le manca l’opportunità di  trasmettere agli altri, soprattutto alle giovani donne, le sue abilità per diffondere il concetto dell’utilità personale e sociale del riciclaggio di qualsiasi materiale. Il suo sogno è perciò la costituzione di un laboratorio educativo di riciclaggio ed una rete di contatti on line  per scambiare idee ed esperienze.

 

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