BAUHAUS SCUOLA D’ARTE, ARCHITETTURA E DESIGN

(Pino Morcesi)

Bauhaus ( sostantivo neutro tedesco composto da Bau, costruzione+ Haus, casa) in italiano casa della costruzione, è il  nome della scuola statale di architettura e arte applicata istituita nel 1919 a Weimar dall’architetto Walter Gropius. Oggi, circondata da un alone mitico,  festeggia il centenario. La scuola si contestualizza nel periodo che segue la fine della Prima Guerra Mondiale, quando gli intellettuali tedeschi compiono una rigorosa autocritica della società e della cultura, che li ha portati alla guerra conclusasi con un disastro, ed abbracciano il razionalismo per difendere la coscienza dal disordine e dalla disperazione. W. Gropius ne è uno degli esponenti di punta; la sua scuola vuole annodare insieme arte e industria produttiva, come un tempo l’arte era unita all’artigianato. L’artista ha un compito sociale, quello d’insegnare e naturalmente trova il suo posto nella scuola, primo nucleo di una società democratica. La Bauhaus è stata non solo una scuola democratica fondata sul principio della collaborazione tra maestri e allievi, ma scuola di democrazia che educa  al  progresso. La razionalità inquadra i grandi e i piccoli atti della vita: dalla città alla casa, al mobile, agli utensili agli abiti, che devono essere funzionali. Disciplina guida è l’urbanistica perché ogni azione educativa contribuisce al vivere civilmente da cittadini. La presenza nella Bauhaus di artisti come Kandisky e Klee ha preservato la scuola dal pericolo di uniformarsi al razionalismo meccanico della tecnologia industriale. L’assunto fondante è che gli oggetti, pur standardizzati, non hanno per tutti il medesimo significato grazie al loro design  che  sollecita diversamente chi li usa. Infatti il razionalismo progettuale della Bauhaus ha lasciato sempre spazio alle attività dirette a stimolare l’immaginazione. Anche l’opera urbanistica e architettonica di Gropius non ricade nella semplice applicazione di formule razionalistiche, ma tiene conto della socialità e della psicologia del gruppo per cui è progettata. Nel 1933 la scuola fu chiusa dai nazisti e tutti i membri si sparsero per il mondo, soprattutto negli U.S.A.

 

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