L’ITALIANO VISTO DA ALBERTO SORDI

( Pino Morcesi)

Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Alberto Sordi geniale interprete dell’italiano medio, rappresentato senza veli nei suoi difetti e nell’ambigua mescolanza di moderno e reazionario. Si può dire che Sordi,  indubbiamente con coraggio,  ha accettato  di  interpretare un genere di  personaggi ai quali lo spettatore si è sentito  sempre  superiore o che ha considerato  ridicoli e patetici,  antieroi molli, inetti, spesso  mantenuti dalle donne, servili verso i più forti. Ė  stato un attore metodico  e attento  a coniugare  insieme il riso e l’amarezza, il giudizio severo mescolato sempre e comunque alla comprensione, fedele al genere  della commedia. Questo ha generato il grande successo  di pubblico di cui Alberto Sordi ha sempre goduto. Sui  suoi personaggi ha lavorato di cesello, ne ha tratto fuori il “mostruoso” , il ridicolo in un gesto, un’ammiccare, un intercalare, ottenendo una identificazione completa. A questo personaggio rappresentato già dai primi film  “Lo sceicco bianco “ e “ I vitelloni”, entrambi diretti da Federico Fellini , è rimasto fedele nei moltissimi altri interpretati nella sua lunga carriera che lo ha visto pure come regista di se stesso,  in circa venti film, tra cui i più noti  “Fumo di Londra” e “Amore mio aiutami” .

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il nostro sito web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie e su come controllarne l abilitazione sul browser accedi alla nostra Cookie Policy.

Cookie Policy