LA PAROLA DELLA DOMENICA

(Gabriella Maggio)

Stupore

Lo  scantato, pastore del presepe

Lo scantato  è un pastore che non può mancare in un presepe, è rappresentato  sempre con la bocca aperta e le mani alzate, in atteggiamento che denota stupore di fronte a Gesù bambino. Dal latino stupor,oris derivato dal verbo stupeo,  lo stupore esprime una forte sensazione di meraviglia e sorpresa che toglie quasi la capacità di parlare ed agire. Etimologicamente stupeo ha il senso di star fermo, immobile, dalla radice stup-stubh, da cui stap-stabh, ampliamento di sta, che ha il senso di essere fermo, saldo. La parola stupore e l’emozione che la rappresenta  è oggi un emoticon, che usiamo con inconsapevole leggerezza .

Eppure lo stupore genera poesia e filosofia . Per esempio:

“Ti supplico, sovrana; un dio tu sei o donna mortale?…. Finora nessuno questi miei occhi hanno visto a te pari, né uomo né donna: a guardarti mi prende reverente stupore. (Odissea l.VI, vv. 159-60. Traduzione di Vincenzo Di Benedetto e Pierangelo Fabrini)

Sono i poemi omerici infatti che per primi delineano questa emozione che si manifesta sul discrimine di  umano e soprannaturale. Da stupeo  stupidus, sbalordito, istupidito, sciocco, stupido. Ma secondo alcuni studiosi da stupeo anche stuprum, stupro, disonore, onta, violenza carnale.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il nostro sito web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie e su come controllarne l abilitazione sul browser accedi alla nostra Cookie Policy.

Cookie Policy