PER ENNIO MORRICONE

(Gabriella Maggio)

Ennio Morricone tra qualche mese avrebbe compiuto 92 anni,  è scomparso il 6 luglio 2020 per complicazioni della frattura del femore. Compositore di fama mondiale, insignito tra altri premi prestigiosi di due Oscar, alla carriera nel 2007  e nel 2016  come autore della colonna sonora di The Hateful Eight  di Quentin Tarantino. Lions del Club Roma Aurelium per trentacinque anni e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2017.  Ė  stato molto vicino alla Sicilia per il sodalizio con Giuseppe Tornatore come autore delle colonne sonore di Nuovo cinema Paradiso, Malena, Baaria  e per la cittadinanza onoraria conferitagli dal comune di Bagheria nel 2006. Diplomatosi in tromba presso il Conservatorio di Santa Cecilia col maestro Goffredo Petrassi ha unito l’attività di compositore a quella di arrangiatore e autore di musica leggera per la RCA.  Tra i suoi  successi Sapore di sale  di Gino Paoli, Se telefonando di Mina. Morricone ha saputo mescolare lo stile colto della sinfonia con quello commerciale delle canzoni e delle colonne sonore sempre mantenendo un suo stile personale riconoscibile sin dalle prime note . Ha personalizzato l’eco della  tradizione musicale che gli giungeva da Stravinskij e Petrassi proseguendo nella decostruzione della musica, isolando melodie e dissonanze sino ai rumori, attestandosi come musicista “moderno”, sempre fruibile, senza cadere  nell’ovvio,  e per questo sempre apprezzato. Ha praticato anche  l’avanguardia  musicale insieme al  Gruppo d’Improvvisazione Nuova Consonanza. Il pubblico lo ha apprezzato soprattutto come compositore di musiche per film , che sono diventate opere sinfoniche in numerosi concerti, dall’indimenticabile Mission  a C’era una volta in America e  Nuovo cinema paradiso ai western di  Sergio Leone in cui la colonna sonora non accompagna l’azione ma la spiega e completa, conferendole un tono ironico e straniante, rendendo gli spaghetti western ben altra opera che un’imitazione del classico western americano. Il successo dell’attore Clint Eastwood probabilmente nasce anche dalla musica di Morricone che lo rivela quando viene inquadrato in primo piano con gli occhi stretti  mentre minaccioso guarda  lontano nel film Il buono, il brutto, il cattivo del ‘66. Ennio Morricone ha vissuto il successo con modestia e sapiente ironia. Con questa sua naturale misura  è giusto ricordarlo, ma anche per il coraggio mostrato  nella composizione del proprio necrologio, ultima interpretazione della natura e condizione umana. Quella che la sua musica ci ha rivelato.

 

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