BANKING ON LINE

Carmelo Fucarino

A proposito di falcidie di sportelli bancari. Proprio accanto a casa mia una succursale di Unicredit ha chiuso con sommo disagio per i clienti (mi ricordano i clientes latini). E a mio modestissimo avviso e anche con confidenze degli stessi impiegati, il COVID c’entra ben poco, la tendenza era cominciata da anni fa e con un progetto ben chiaro che oggi si propaganda come necessità dettata dall’epidemia. Semmai in questa fase critica dell’economia per la pandemia sarebbe stata ragionevolmente necessaria una maggiore flessibilità nel credito. Eppure non si emana provvedimento finanziario europeo che il Governo italiano non sia pronto a recepire.

C’è da dire che dopo svariati ammonimenti Eu ed internazionali il reato di tortura fu recepito dal Parlamento italiano solo nel 2017 con legge n.110, introducendo nel codice penale agli artt. 613 bis e ter le indicazioni della Convenzione di New York del 1984: «Chiunque, con violenze o minacce gravi, ovvero agendo con crudeltà, cagiona acute sofferenze fisiche o un verificabile trauma psichico a una persona privata della libertà personale o affidata alla sua custodia, potestà, vigilanza, controllo, cura o assistenza, ovvero che si trovi in condizioni di minorata difesa, è punito con la pena della reclusione da quattro a dieci anni se il fatto è commesso mediante più condotte ovvero se comporta un trattamento inumano e degradante per la dignità della persona». La sanzione prevista è la reclusione in carcere da 4 a 10 anni, da 5 a 15 se pubblico ufficiale (forze dell’ordine), più un terzo per lesioni gravi. da 30 per la morte del torturato. Resta ancora in Turchia, in Iran, Russia, Egitto, Palestina e Israele. Dopo 33 anni e solo per sanzioni pesanti.

Hic et simpliciter sarà recepita, senza grosso battage sui media e silenzio tombale dei grossi quotidiani, dal primo gennaio una norma europea, imposta dall’EBA (European Banking Authority), nata nel 2011 con fini meritevoli: «Il compito principale dell’ABE è contribuire, attraverso l’adozione di norme tecniche vincolanti (BTS) e linee guida, alla creazione del regolamento unico europeo nel settore bancario» (dal sito online, «The main task of the EBA is to contribute, through the adoption of binding Technical Standards (BTS) and Guidelines, to the creation of the European Single Rulebook in banking»). Dal primo gennaio su sua disposizione e per la tutela delle banche, delle quali ormai il depositario è ostaggio, sia alle imprese, sia al privato che sovvenziona i loro prestiti da usura, non saranno più consentiti addebiti automatici («conti in rosso»), se i clienti non hanno sufficienti disponibilità liquide nei loro depositi bancari. Noi depositari e gli industriali avremo il blocco di utenze, stipendi o pensioni, contributi previdenziali, rate di finanziamento, finanziarie verso l’Inps, cittadini verso le aziende cosiddette utility (energia, gas, acqua, telefono). Ma è poca cosa: per un mancato pagamento superiore a 100 euro, dico 100 euro, protratto per tre mesi, il cliente sarà classificato come cattivo pagatore, tutta la sua esposizione verso la banca sarà classificata come non performing loan e sarà inviata la segnalazione alla centrale rischi. Conto corrente «scoperto» e patente di cattivo pagatore. Lascio al lettore utente giudicare.

Intanto le banche con la connivenza dei Governi, ormai loro rappresentanti, e dei partiti da loro sovvenzionati, vedi specchietto per le allodole dell’inganno del bonus, tendono ad eliminare il contante e ad agire con sistemi on line per tutte le esigenze, a partire dal pagamento del caffè. Un tempo dire bancario suscitava invidia per gli stipendi, da un po’ di tempo guadagnano meno di un verduraio in nero e fra qualche anno la loro professione sarà cancellata dall’albo dei mestieri. I gruppi bancari avranno guadagni ancor più esorbitanti per spese di gestione delle carte di credito a scapito dell’utente, non pagheranno decine di migliaia di dipendenti e affitti onerosi di lussuose agenzie. E dire che la Banca di Italia approva la proliferazione di piccole banche di regioni del Nord nelle nostre città, con poca certezza di solidità e solvibilità e di capitali versati, tanto a perdere tutto sarà il fesso che ha seguito i consigli dell’amico su tassi spettacolari.

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