I GIOCHI PARALIMPICI DI TOKYO

Pino Morcesi

Da martedì 24 agosto e fino a domenica 5 settembre 2021 Tokyo ospita la  sedicesima edizione dei Giochi Paralimpici Estivi. L’origine dei giochi Paralimpici si deve a un’idea del neurologo, di origine ebraica,  Ludwig  Guttmann, che da ragazzo per qualche anno prova cosa significa l’emarginazione  a  cui è  esposta  la diversità.  Infatti, mentre opera come volontario  dei Servizi medici di emergenza nella cittadina polacca di Chorzòw, contrae per il contagio di un paziente  un’infezione che gli impone di portare un tubo di vetro in gola per drenare un ascesso. L’interesse  per la medicina  unito a quello  per lo sport lo guidano per tutta la sua vita a considerare i malati da un nuovo punto di vista, attraverso la pratica dello sport, piuttosto che attraverso l’uso di sedativi.  Questo metodo fisioterapico lo rende famoso in Europa e gli consente di superare  le difficoltà e le restrizioni  imposte dal nazismo. Nel 1939 Ludwig  Guttmann  si trasferisce con la famiglia ad Oxford e  nel 1948 parallelamente  all’apertura delle Olimpiadi di Londra  organizza nel suo ospedale una competizione di tiro con l’arco. Ne segue un crescendo  di adesioni ed il 25 agosto 1960, durante le Olimpiadi di Roma,  quattrocento paraplegici partecipano ai giochi in diverse discipline : pallacanestro, lancio del giavellotto, scherma, biliardo e tennis da tavolo. Da allora i giochi Paralimpici continuano a svolgersi offrendo ai disabili la possibilità di essere campioni.

 

 

 

 

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