SASSI IN BILICO
Una forma d’Arte “equilibrata”
Testo e fotografie di Andrea di Napoli
Nel corso degli ultimi anni, soprattutto durante la stagione estiva, quasi tutti avremo trovato il tempo di recarci, da soli o in compagnia, lungo la riva del mare. Le coste ricoperte di soffice sabbia dorata nei dintorni non sono tantissime, mentre quelle sassose o costituite da ciottoli appuntiti, invece, sono parecchie e abbastanza frequentate. Ebbene, qualcuno tra coloro che sono soliti affrontare le difficoltà di una passeggiata su questa accidentata superficie, talvolta si sarà certamente imbattuto in insolite strutture formate da sassi sovrapposti. Le figure piramidali vagamente antropomorfe non sono il risultato del passatempo di un bagnante annoiato, ma non vanno nemmeno confuse con gli ometti di pietra utilizzati per indicare certi percorsi di montagna. Incuriosito dalle bizzarre composizioni lapidee e dopo una rapida ricerca ho scoperto il mistero delle pile di sassi e posso, pertanto, rivelare che si tratta di originali sculture create dagli artisti appartenenti alla balance art, una corrente artistica che tenta di realizzare complesse costruzioni precarie mettendo in equilibrio, una sull’altra, le pietre o altri elementi naturali facilmente reperibili. Questa paziente attività deriva da una tecnica di concentrazione capace di agevolare la ricerca di stabilità psico-fisica di chi la pratica.
Le opere d’arte dei balancer sono ovviamente destinate ad una durata molto limitata nel tempo. Tuttavia la performance degli artisti dimostra una straordinaria abilità e il numero sempre maggiore delle loro “fantasie in equilibrio” costituisce una costante sfida alle leggi della fisica.