EXTRA MOENIA DI EMMA DANTE
Gabriella Maggio
Extra moenia di Emma Dante, rappresentata in prima nazionale al Teatro Biondo di Palermo dal 22 novembre al 1 dicembre 2024, è un’allegoria del nostro tempo, di cui narra tutte le violenze, le frustazioni, i divieti. La piéce racconta la giornata, dal risveglio alla sera, di quattordici personaggi emblematici della società odierna, tra i quali una donna ucraina, un ragazzo immigrato dal Congo, un ferroviere, un militare, due calciatori del Palermo, una donna iraniana, una coppia di innamorati. Fuori dalle mura di casa ciascuno vive la propria giornata, muovendosi insieme agli altri in un cammino comune, come gregge, folla di stadio o gruppo che giunge fino all’orrore dello stupro collettivo o comunità che si abbandona a una danza liberatoria che scioglie i condizionamenti sociali. Nel testo si coglie con chiarezza la denuncia dei totalitarismi e l’invito alla resistenza. Non a caso, la rappresentazione comincia con le parole dell’inno, ormai internazionale, della Resistenza “Bella ciao”. Le diverse tranches de vie costituiscono la trama della piéce, e sono rappresentate senza giudicare; inevitabilmente esse spingono lo spettatore a porsi domande sulla nostra condizione umana a cui è difficile rispondere. L’opera comunica tuttavia una flebile speranza nel recupero della nostra umanità, nella considerazione dell’altro come uomo anche se diverso. Extra moenia è un’opera complessa, per questo sono possibili diverse letture. Per esempio il luogo “fuori le mura” può intendersi non in senso spaziale, ma in senso antropologico come esigenza di destrutturare i rapporti e le convenzioni sociali consolidati e non più rispondenti ai tempi per realizzare una comunità aperta, inclusiva, libera. Extra moenia è uno spettacolo emozionante che affida al teatro il ruolo di tenere vive le coscienze.