FOTOGRAFIA E POESIA

Mariza Rusignuolo e Yves Bonnefois

Ph. M.Rusignuolo

Io grido, Guarda,

Il mandorlo

Si copre all’improvviso di migliaia di fiori

Qui

Il nodoso, il per sempre terrestre, il lacerato

Entra in porto. Io la notte

Acconsento. Io il mandorlo

Entro agghindato nella stanza nuziale.

 

E, guarda, mani

Di più in alto del cielo

Afferrano

Come passa un’ondata, in ogni fiore,

La parte imperitura della vita.

 

Dividono la mandorla

Quietamente. Toccano, ne estraggono il germe.

 

Lo portano via, già granito

Da altri mondi,

Nel per sempre dell’effimero fiore.

 

Traduzione di Fabio Scotto

da Yves Bonnefoy, Nell’inganno della soglia, a cura di Fabio Scotto, Il Saggiatore 2021

 

 

 

 

Io grido, Guarda,

Il mandorlo

Si copre all’improvviso di migliaia di fiori

Qui

Il nodoso, il per sempre terrestre, il lacerato

Entra in porto. Io la notte

Acconsento. Io il mandorlo

Entro agghindato nella stanza nuziale.

 

E, guarda, mani

Di più in alto del cielo

Afferrano

Come passa un’ondata, in ogni fiore,

La parte imperitura della vita.

 

Dividono la mandorla

Quietamente. Toccano, ne estraggono il germe.

 

Lo portano via, già granito

Da altri mondi,

Nel per sempre dell’effimero fiore.

 

Traduzione di Fabio Scotto

da Yves Bonnefoy, Nell’inganno della soglia, a cura di Fabio Scotto, Il Saggiatore 2021

 

 

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