ANTONIO E CLEOPATRA AL TEARO BIONDO DI PALERMO
Gabriella Maggio
Ph Tommaso Le Pera
In scena nella sala grande del Teatro Biondo di Palermo Antonio e Cleopatra di W. Shakespeare, letto da Valter Malosti. “L’immagine monumentale ed esotica dell’opera, dice Valter Malosti, che ci arriva dritta dall’Ottocento, non ha contribuito alla sua fruizione. Bisogna dunque operare scelte radicali di drammaturgia per renderlo leggibile conservandone lo spirito e l’integrità . Era necessaria una nuova traduzione a cui abbiamo lavorato io e Nadia Fusini. Una sorta di ardito restauro che ritengo abbia messo in luce i colori scintillanti di quest’opera disincantata e misteriosa che mescola tragico, comico, sacro e grottesco: un meraviglioso poema filosofico e mistico ( e alchemico)che santifica l’eros, che gioca con l’alto e il basso, scritto in versi che sono i più alti ed evocativi di tutta l’opera shakespeariana.” Brillanti protagonisti nei ruoli di Cleopatra e Antonio Anna Della Rosa e Valter Malosti, che portano sul palcoscenico l’ambiguità ed il vitalismo di due amanti che sono anche grandi personaggi politici aspiranti al divino e all’infinito. L’opera è la tragedia dell’uomo d’azione, dell’eroe, considerato incarnazione di Marte, la cui volontà è corrotta dal mondo delle sensazioni e delle emozioni rappresentato da Cleopatra. Ma è anche la tragedia di Cleopatra eroina d’amore, che non perde di vista il suo ruolo politico. Antonio, triumviro insieme a Ottaviano e Lepido, quando i rapporti tra i tre s’incrinano, cerca invano di realizzare il progetto di Giulio Cesare di fondare un impero che abbia il suo centro nell’Egitto di Cleopatra. La lotta per il potere tra Ottaviano ed Antonio si colora di tradimenti come quello di Enobarbo, dapprima testimone delle vicende egiziane e consigliere inascoltato di Antonio. Il testo shakespeariano ancora una volta incanta dando voce autentica alla complessità dei sentimenti umani, da quelli più nobili e a quelli più bassi. La bella interpretazione di tutti gli attori, Danilo Nigrelli, Enobarbo, Dario Battaglia , Ottaviano, Paolo Giovannucci, Indovino, Drio Guidi , Eros, s’inquadra nelle essenziali e funzionali scene di Margherita Palli, nei costumi di Carlo Poggioli. Lo spettacolo prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT-Teatro Nazionale/Fondazione Teatro Napoli-Teatro Bellini/Teatro Stabile di Bolzano ed altri ha riscosso grande successo di pubblico.