IL FASCINO DI UNA MONT BLANC
Pino Morcesi
Una piccola azienda di penne, fondata ad Amburgo nel 1906, nel 1924 prende il nome di Mont Blanc e appone sul cappuccio della Meisterstück, la penna d’eccellenza della ditta, la stella bianca con le punte arrotondate che ricorda il Monte Bianco, unendo metaforicamente il monte più alto d’Europa all’alta qualità della penna. Oggi la Meisterstück è diventata emblematica delle persone eleganti, che amano o hanno necessità di scrivere a mano. Spesso è usata dai capi di stato per firmare i trattati. Si racconta che nel 1963 J.F. Kennedy prestò la sua Meisterstück al cancelliere Adenauer per firmare il registro dei visitatori illustri degli U.S.A. La causa del suo successo è la resina speciale con cui è confezionato il suo corpo, che non perde mai lucidità, il pennino in oro, resistente all’usura per la sfera terminale in lega di osmio e iridio. Caricare la Meisterstück è un vero rito. S’immerge la penna nell’inchiostro, si aspira girando il pistone, si fanno cadere 5 gocce, si asciuga il pennino con un panno di feltro, si sciacqua poi in un bicchiere d’acqua fino a che non diventa limpida, s’asciuga di nuovo. Poi è pronta per scrivere.