UNA LEGGENDA MEDIEVALE
Gli assassini
Irina Tuzzolino
Le prime notizie sulla setta degli “assassini”, nella lingua locale “ heysessini”, le dà Burcardo di Strasburgo, legato di Federico I Barbarossa in Terra Santa alla fine del 1100. Gli “ heysessini” , consumatori di hashish, secondo il significato della parola hašišin, sono una comunità di saraceni sciiti che vive sulle montagne tra Damasco e Aleppo; ubbidisce soltanto al suo capo, il Vecchio della Montagna. Questo, li accoglie da bambini in case lussuose, e li istruisce nelle lingue, greca, latina e francese, perché possano mimetizzarsi tra i popoli che occupano la Terra Santa e compiere attentati. Tra questi è di particolare rilievo l’omicidio di Corrado di Monferrato, designato successore del re di Gerusalemme Guido da Lusignano, mentre si aggirava nelle strade di Tiro. È l’inizio della leggenda. Il mandante dell’omicidio resta misterioso anche agli occhi degli studiosi, ai quali si è aggiunta Laura Minervini con il recente “ L’invenzione degli Assassini. Genesi di una leggenda medievale”, ed. Il Mulino. La leggenda degli assassini si diffonde grazie alla risonanza di questo attentato nel quale potrebbe essere stato coinvolto Riccardo Cuor di Leone, come mandante o come vittima sfuggita all’attentato, durante la Crociata detta dei Re, tra il 1189 ed il 1192. Presto il fatto si diffonde tra i cronisti ed i poeti dell’epoca, favorendo lo slittamento semantico del termine originario verso il significato più generico di ”asssassino” . Da allora il successo della leggenda si è protratto fino ad oggi ed ai video-games.