Carissimi Soci e visitatori, potete contattare il Club, tramite i seguenti indirizzi di posta elettronica:
- Presidente: l.c.vespri.presidente@gmail.com
- Segretario: l.c.vespri.segretario@gmail.com
- Tesoriere: l.c.vespri.tesoriere@gmail.com
- Cerimoniere: l.c.vespri.cerimoniere@gmail.com
- Advisor leo: l.c.vespri.advisorleo@gmail.com
I Soci e gli ospiti del blog possono condividere riflessioni, poesie, racconti, fotografie e quant’altro inviandole a Vesprino, al seguente indirizzo di posta elettronica:
lionspalermodeivespri@gmail.com
I contatti per il Leo Club Palermo dei Vespri sono
- Presidente: presidenteleoclubpalermodeivespri@gmail.com
- Segretario: segretarioleoclubpalermodeivespri@gmail.com
Caro Vesprino,
complimenti per questa bella iniziativa! Il blog rappresenta certamente uno strumento di comunicazione bidirezionale di grande utilità e flessibilità.
Colgo l’occasione per congratularmi con Pietro per lo splendido anno appena portato a compimento e per augurare buon lavoro ad Attilio, lion di ormai solida esperienza. Sono certo che farà più che bene insieme all’ottimo consiglio.
Caro Vesprino,
sono un Lion visitatore e mi complimento per la tua iniziativa. Scopo della nostra associazione è quella di collaborare, comunicare, concretizzare la nostra azione su obiettivi indicate nelle finalità. Questo è anche un mezzo con il quale si può dare corpo al nostro operare.
Auguri e buon lavoro.
Luigi Licata- Palermo Host
Caro Vesprino
Come sai sono un informatico ed una delle basi del successo della filisofia informatica è la circolazione e la condivisione delle informazioni.
Quindi voglio esprimere un chiaro plauso a questa vostra iniziativa.
Spero che venga utilizzata seriamente e per gli scopi che si prefige; sarà quindi sicuramente un successo.
Avanti tutta.
Cordialità
Maurizio Stellino – Palermo Host
Carissimi amici l’intento di questo spazio è proprio questo: comunicare.
Vi ringrazio per i vostri auguri e Vi invito, se ne avete voglia, a scrivere per questo blog.
Ogni Lions qui è parte del blog ed ogni Lions che ne abbia voglia può inviare un post per il blog.
Scrivete quindi amici e mandate i vostri articoli a:
lionspalermodeivespri@gmail.com
Un affettuoso saluto
Cari amici Lions
salutiamo calorosamente il Nostro Governatore prof. Franco Amodeo e la cara Natina, appena rientrati da Bangkok, augurando un anno di proficuo lavoro.
Cari amici
rivolgiamo un affettuoso augurio di buon onomastico al Past President Pietro Manzella e a Piero D’Arca ed anche a tutti i Lions di nome Pietro
Il Club Palermo dei Vespri esprime all’immediato Past Governatore ed amico Salvo Giacona, neoeletto Presidente del Consiglio dei Governatori, fervidi auguri di buon lavoro e tanto successo.
BELLISIMA SERATA,COMPLIMENTI AL PRESIDENTE E A TUTTI I PARTECIPANTI
PER LO SPIRITO LIONISTICO E PER L’ALLEGRIA.CI SIAMO VERAMENTE DIVERTITI.
PROPOSTA:A PALERMO SERVONO DONAZIONI DI SANGUE.PERCHE’ NON ORGANIZZIAMO UNA “GIORNATA LIONS DI DONAZIONE”?
SONO DISPONIBILE PER CURARE GLI INCONTRI CON STUDENTI LICEALI
PROGRAMMATI PER L’ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
SALUTI E BUONE VACANZE A TUTTI.
CARO DONATO, INTANTO RINGRAZIO TE E LIA PE I COMPLIMENTI,IL CUI MERITO PER LA BUONA RIUSCITA DELLA FESTA “AL MORO” E’ DI TUTTI I PARTECIPANTI.
PER QUANTO RIGUARDA LA GIORNATA LIONS DELLA DONAZIONE DI SANGUE, MI SEMBRA UNA OTTIMA IDEA DA PORTARE AVANTI. NE DISCUTEREMO IN DIRETTIVO AL RIENTRO DALLE VACANZE.
TERRO’ SENS’ALTRO CONTO DELLA TUA DISPONIBILITA'(A DIRE IL VERO ERI GIA’ NEI MIEI PENSIERI), PER INSERIRTI NEL COMITATO ORGANIZZATORE PER CELEBRARE L’ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE. NE RIPARLEREMO A SETTEMBRE.
BUONE VACANZE
ATTILIO
Caro Attilio, ho parlato con il mio Dirigente scolastico e ha dato ,in linea di massima, la disponibilità dei locali della scuola I.C. Giuseppe Verdi per il service sull’obesità infantile. Ci dovremmo incontrare per organizzare tutto, ed insieme al Dirigente stabilire la data che, per gli impegni della scuola, è preferibile sia dopo il 15 novembre . Ho parlato con una mia collega che fa parte di una associazioni di musicisti del Conservatorio ed è responsabile del coro della mia scuola, sarebbe disponibile a organizzare per l’evento in questione un intrattenimento musicale con ragazzi che cantano e suonano. Che ne pensi?
Carissimo Attilio a te vanno i miei più sentiti complimenti per la riuscita e l’organizzazione della Charter Night del 18/10/2008, gli stessi vengono estesi anche ai nostri soci che hanno ricevuto il Melvin Jones. A proposito di quest’ultimo premio, scusa la mia poca conoscenza sull’argomento, ti chiedo quali sono gli estremi per poterlo ricevere e come mai, nonostante il coinvolgimento di molti per la riuscita del programma del nostro club, a riceverlo nel 90% dei casi sono sempre le stesse persone. Ciao un bacione
Caro Fausto
ti ringrazio delle affettuosità che mi rivolgi e nelcontempo rispondo, per quanto mi consta, alla tua domanda. I Melvin Jons cosegnati il 18 Ottobre u.s., sono stati assegnati dai Presidenti che mi hanno preceduto e si riferiscono alla campagna di raccolta fondi per il Sight First II, per la quale il nostro Club ha conferito alla Fondazione Internazionale, la ragguardevole somma di circa € 22.000 nei tre anni di durata dell’iniziativa. Ciò ha dato il diritto di ricevere 22 M.J. di cui 10 sono quelli consegnati in occasione della Charter.
Un abbraccio affettuoso
Dal Paese dei Vesprini giungono notizie curiose…Care Amiche, Cari Amici ve le passo…..
La dodicesima notte…………..
I vesprini volenterosi pensavano già al carnevale, ma intanto si avvicinava sempre di più la notte in cui avevano ricevuto la Costituzione, già tutte le autorità e le personalità più eminenti si facevano annunciare…….Ognuno in cuor suo desideravaq un grande evento che caqncellasse per sempre quella noiosa pioggia del 15 settembre. Tutti cercavano un luogo piacevole, meglio se storico o illustre….Quante idee, quante proposte, quanti sopralluoghi. Un giorno al Capo venne un’idea: trovare un Palazzo dal faottennero scino antico, di tempo passato, ma ancora vivo. La tenacia, si sa, è la caratteristica dei Vesprini. E così.. nessuna difficoltà, nessuna dilazione li fermò : ottennero quello che tanto desideravano , forse anche un pò di più. Erano i primi ad avere quel Palazzom ma tutti speravano di essere gli unici. Ciascuno si abbandonò alla fantasia; si lodava la fuga di stanze bianche, accecanti, gli sprazzi di dorature superstiti sulle porte, i soffitti affrescati, intatti splendenti di corpi forti e colorati su mattonelle usurate dai tanti e tanti passi . Più operosi delle api i Vesprini lavoravano alla riuscita della serata. Ma alcuni temevano l’ampiezza delle sale spoglie, i segni di artisti recenti e crudi. Come avrebbero reso accoglienti, eleganti gli spazi, come sarebbero riusciti ad affascinare gli ospiti ? A Vesprinia non esiste un albo dei maghi da consultare, da cui ricevere filtri ed amuleti….La solita Tenacia d’accordo con Gioiosa Alacrità fecero apparire all’istante tavoli d’oro, ornati di frutti rossi e maturi, candele luminose, cristalli tersi e tanti, tanti vassoi traboccanti di leccornie. Ognuno fu soddisfatto secondo il suo gusto. Nei crocchi sottovoce si sussurrava che Pioggia, sì ancora lei, ci aveva provato di nuovo e per un pò era stata protagonista, poi aveva capito che stava sprecando le sue energie; i Vesprini infatti erano al chiuso, protetti da mura solide ed antiche. Se ne andò pensierosa, ma poi capì che era meglio lasciar correre e dare un segno di generosità almeno una volta. Così chiamò Luna e Stelle. Vennero curiose e stupite, si affacciarono sul vecchio cortile e …Subito la scena mutò. Una luce fantastica ricoprì ogni cosa, tutto sembrò bellissimo. Qualche pessimista, però c’era cascato! Aveva portato parapioggia ed impermeabile, ma subito li lasciò in un angolo e forse li dimenticò nelle sale luminose, accoglienti, piene di gente contenta. Così i Vesprini festeggiarono felici la dodicesima notte della loro Costituzione o come la chiamano”Charter Night”
Qualche riflessione sulla consolatio dell’emerito prof. Roberto Ruozzi.
Sono pienamente consapevole che una relazione sull’eccezionale sconquasso della finanza globale, svolta in un momento pre-prandiale fra un cocktail lungo e l’attesa di un buffet alle ore piccole, non poteva che essere assai sintetica e non esauriente. Tuttavia dal preside della Bocconi non mi sarei aspettato una semplice e lacunosa cronistoria di eventi che sono a conoscenza di qualsiasi lettore di quotidiani, senza l’integrazione di qualche riflessione macroeconomica sulle cause e i rimedi e senza reticenze. I. A monte sarebbe stato opportuno dire che gli addetti ai lavori e i guru finanziari sapevano dello tsunami incombente, non solo dai grafici statistici dei crolli finanziari ricorrenti, prevedibili solo da maghi e profeti, ma dai dati concreti della gestione finanziaria pazza e criminosa (me lo dicono gli arresti e i processi americani per frode) e dal Far West finanziario e soprattutto politico (la deregulation di Bush con la irresponsabile abolizione dell’Agenzia federale sui controlli bancari, – palese e macroscopico conflitto di interessi americano di un gruppo di petrolieri al potere, Bush – “Dick” Cheney – Rise). A parte l’improbabile tenuta della speculazione immobiliare (tutta la middle class americana era corsa alla Bengodi di Miami, – ne conosco alcuni) che era evidente che avrebbe lasciato gli ultimi con il cerino in mano, si sentivano minacciosi scricchiolii anche in impensabili santuari della finanza americana. Il professore non ha citato il caso emblematico della Merril Lynch, sacra icona delle Banche di investimento, che, collocata in Italia dalla banca del taumaturgico demiurgo della Cai, ha dimezzato dal 2006 i sudati risparmi dei clienti di Banca Intesa ed è stata momentaneamente salvata (forse) da uno dei soliti miracolosi accorpamenti (nella notte del 15.09.08 è stata rilevata da Bank of Amerika). I risparmiatori italiani non saranno mai protetti o risarciti, mentre la Banca ora Intesa San Paolo ha avuto promesso una valanga di milioni. Il risparmiatore pertanto ha perduto i risparmi e pagherà in tasse il dono alla banca. II. Si è parlato di mistero sul perché si è lasciata fallire solo la Lehman Brothers, con un atto fulminante e senza rimpianti: era quella che aveva maggiore esposizione estera, soprattutto europea e poco avrebbe influito sul mercato americano. Chi conosce bene il buco di milioni di euro che lo Stato italiano si ritrova per tale fallimento in seguito alla finanza creativa del nostro ministro? III. Per non rovinare la cena (!!), si è omesso di indicare le misure che il Governo italiano intende adottare, pur tuttavia è stata assicurata e promessa una ripresa nel 2009. Se…, direbbe pure mago Merlino. E se dovesse scoppiare la bolla delle carte di credito? Ogni americano ne possiede più di dieci con uno scoperto di almeno cinquemila dollari per ciascuna. Se come avrebbe voluto fare l’amico Bush, si tratta di un foraggiamento straordinario alle Banche dissipatrici, allora il cittadino sarà beffato ancora due volte: con la evaporazione dei suoi risparmi e con la sua quota di tasse per sovvenzionare l’euforia e gli sperperi delle banche. IV. Non mi risulta che un solo manager italiano sia stato licenziato per la gestione folle e le prebende faraoniche, come mi è parso di capire. Solo a sospettare di Profumo, c’è stata una sollevazione generale degli amici “furboni” della finanza nazionale (quanto piccoli erano i “furbetti del quartiere” da farsi beccare con le mani nel lardo!). Né si è avanzato il dubbio su un ingente e massiccio intervento di capitali speculativi (da parte dei soliti ignoti?) nella Borsa (milanese) “ballerina”, con la rituale scusante che a Tokyo le pulci hanno la tosse. Ciò risulterebbe evidente, se, come si giura, veramente le nostre banche sono sicure e solide, perché il nostro mercato finanziario è ancora alla preistoria tecnica. C’è da sbellicarsi dalle risate per la madornale vergognosa auto derisione: una tara endemica delle nostre banche è ora scoperta e additata come garanzia di salvezza. V. Come spingere il nostro mercato, asfittico e terrorizzato da continui proclami televisivi di rassicurazione? Obama ha già bloccato il progetto Bush con l’esclusione delle banche e con una perentoria indicazione di aiuto direttamente alla middle class rovinata. Da noi, oltre al regalo alle banche padrone (si tace sulla cifra accantonata all’occorrenza), si promette una consistente regalia all’industria decotta della Marcegaglia (la Gelmini ha tenuto con lei un incontro a porte chiuse!! Senza le orecchie indiscrete dei giornalisti), senza escludere almeno che l’Italia sotto zero non sia colpa del cittadino consumatore, ma della politica di sovvenzioni statali e dell’assenza di modernizzazione delle portentose industrie del Nord ingessate, che hanno fatto guadagni stellari senza freni politici e sindacali e ora esibiscono il conto della flessione, questa sì colpevole, se in altri paesi europei non assume tale portata. VI. Naturalmente è evidente pure ai citati profani lettori che ormai la quotazione in Borsa non ha niente a che vedere con il reale andamento della produzione industriale e dei profitti. Sono ormai due mondi diversi ed ostili. Il titolo FIAT collassa, mentre la sua produzione aumenta del 10%. Misteri della tecnica finanziaria da spiegare all’ignaro utente del parco buoi che è spinto dai sicuri consulenti della sua banca di fiducia a non tenere soldi in c/c, sperpero grave, ma a consegnarsi con resa incondizionata alla loro sapienza e competenza (irresponsabile e pagata loro a percentuale di buon fine). Da modesto osservatore esterno, bue svenduto da una banca all’altra senza permessi, potrei, come ha detto il professore, aggiungere tante altre amare riflessioni, ma questo basta per economia di spazio e di pazienza del mio ospite e dei lettori.
Sono un socio del distretto 108La ( Lions Club Alta Maremma) che ha ricevuto, casualmente, il Vostro Vesprino Magazine, esprimo tutto il mio apprezzamento per il bellissimo prodotto e mi complimento per i vostro Sito!!!
Un abbraccio e un caro saluto a Tutti voi.
Attilio Carioti
“Il Vesprino”
Lions Club Palermo dei Vespri
attilio.carioti@alice.it
Sono Aldo Conidi, socio del Lions Club Roma Sistina.
Da qualche tempo ricevo regolarmente e leggo sempre con interesse il Vesprino e, al riguardo, faccio i miei complimenti alla Redazione.
Nel n. 52 dello scorso mese di Giugno, tra gli altri, ho particolarmente apprezzato l’Editoriale di Gabriella Maggio la quale, nonostante la inevitabile sinteticità, ha saputo illustrare con estrema chiarezza i fondamenti della cultura europea e dell’idea Europa, un tema che seguo da vicino ormai da molti anni.
Ho trovato altrettanto interessante il sintetico articolo, a firma di Attilio Carioti, sul convegno svoltosi mercoledì 25 giugno, nella sala Federico II dell’Hotel Excelsior Hilton di Palermo, sul tema “Mediterraneo mare di pace”, organizzato per affrontare il complesso problema dei migranti e delle relazioni tra i Paesi rivieraschi.
In questi giorni sono in vacanza al mare e, così, ne ho approfittato per iniziare a scrivere alcune riflessioni su un argomento che sto seguendo da diverso tempo “Euromediterraneo”.
Per questa ragione, se qualche relatore del Convegno avesse lasciato copia del suo intervento, mi farebbe piacere leggerlo per approfondire meglio la problematica.
Nel ringraziare in anticipo per la cortesia, invio un cordiale saluto.
Aldo Conidi