GEMELLAGGIO INTERNAZIONALE TRA DISTRETTI LIONS NEL NOME DI LANZAROTTO MALOCELLO, 7 SECOLI OR SONO SCOPRITORE DELLE ISOLE CANARIE

(Alfonso Licata**)

Il giorno 11 febbraio dell’ormai prossimo 2017 avrà luogo in Roma la Cerimonia di Gemellaggio tra il Distretto italiano Lions 108L ( Lazio, Umbria, Sardegna) , rappresentato dal Governatore Dott. Eugenio Ficorilli, e il Distretto spagnolo LIONS 116B (Extremadura, Andalucia, Ceuta e Melilla, Isole Canarie), guidato dal Governatore Don Cipriano Dorta Chavez . L’evento, carico di significato per motivi culturali, storici e geografici, si svolgerà a Roma, nella sede della Casa dell’Aviatore, essendo stata condivisa ed accolta dai due Distretti Lions con grande entusiasmo la  proposta formulata dal “Comitato Promotore per le Celebrazioni del VII Centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012*)” presieduto dall’ Avv.Alfonso Licata, socio del Club Roma Pantheon. L’iniziativa nasce dall’idea di rinsaldare i legami esistenti da 700 anni tra il popolo italiano e il popolo canario, che risalgono al tempo della scoperta delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello. Il Malocello ( o Marocello), partito a bordo di galee, giunse in un’isola allora sconosciuta facente parte dell’odierno Arcipelago Canario, dandole il suo nome ( Lanzarote )  e, decidendo di stanziarsi in quel territorio, vi costruì un castello e rimase a viverci per un ventennio. Il suo nome compare per la prima volta nella carta del cartografo maiorchino di origini genovesi Angelino Dulcert  del 1339, nella quale si vedono soltanto alcune delle attuali Isole Canarie e su quella posta più a nord è disegnata la croce genovese rossa su fondo bianco con accanto la scritta “Insula de Lanzarotus Marocellus”. Il nome di Lanzarotto Malocello e la bandiera genovese, stesa sulla raffigurazione dell’isola in segno di jus di prima scoperta, da quel momento in avanti vennero riportati sulle successive mappe nautiche e sui portolani , attestando così che la scoperta fu di matrice italiana. Il viaggio intrapreso dal Malocello, quindi,  culminato nell’approdo a Lanzarote e nella consequenziale scoperta delle altre Isole Canarie, ha soprattutto  il merito di aver aperto la via alle successive scoperte geografiche ad opera di altri coraggiosi esploratori fino a giungere a Cristoforo Colombo di cui il Malocello deve ritenersi il precursore . Ed è per questo motivo che egli, nonostante la scarsezza di notizie e le grandi incertezze che riguardano i tempi, i modi e gli scopi della sua impresa, deve considerarsi uno dei più grandi navigatori italiani nella lunga storia delle esplorazioni.

L’impresa di Lanzarotto Malocello rappresenta per gli storici un momento importantissimo: egli intraprese il viaggio per mare a fini esplorativi e di pace, non di belligeranza né di conquista. La Conquista vera e propria delle Canarie avvenne in epoca successiva, nel 1402 ,ad opera di due nobili avventurieri francesi-normanni  di nome Jean de Betancourt e Gadifer de La Salle al servizio della corona di Castiglia.Alla conquista seguì poi l’evangelizzazione dell’ Arcipelago canario attraverso il battesimo dei nativi . Quindi, la scoperta di una nuova terra oltre lo stretto di Gibilterra, considerato fino a quel momento un confine invalicabile per l’uomo, segna la nascita di una nuova epoca, con l’avvento delle successive esplorazioni che portarono, più tardi, alla costruzione degli imperi europei e, dato fondamentale , l’inizio della storia moderna dell’arcipelago delle Canarie, inaugurando il processo di scoperta del Nuovo Mondo.  Per dirla con lo storico italiano Rinaldo Caddeo, la scoperta del navigatore ligure è considerata dagli studiosi, a pieno titolo, di valore equivalente al viaggio asiatico di Marco Polo, al raggiungimento delle Indie di Vasco de Gama e alla scoperta dell’America di Cristoforo Colombo. Da ciò dobbiamo trarre una inequivoca conclusione: con la scoperta dell’arcipelago canario da parte di Lanzarotto Malocello, considerato a torto fino ad oggi uno dei minori nel campo delle navigazioni, l’inizio della Età moderna deve farsi decorrere non dal 1492,   data dalla scoperta dell’America, ma deve essere fatta risalire al 1312 data della scoperta delle isole Canarie ,  retrodatandola di 180 anni. Fin dal 2012 il Comitato Promotore italiano, d’intesa con l’analogo Comitato istituzionale spagnolo, celebra la ricorrenza della scoperta delle Isole Canarie sia in Italia che all’estero. Oggi prende corpo l’ennesima iniziativa del Comitato Promotore volta a promuovere il gemellaggio internazionale tra due Distretti Lions, tesa a stimolare e favorire l’ amicizia e la fratellanza reciproca e che riveste un particolare duplice significato simbolico poichè verrà attuata nel 2017 in concomitanza delle attività celebrative mondiali per il centenario della fondazione di International Association of Lions Club.

*Lanzarotto Malocello: ligure, nativo di Varazze, visse a cavallo del XIII e XIV secolo. Apparteneva ad una nobile ed antica famiglia, i Malocelli ( o Marocelli), oggi estinta, della quale si ha notizia sin dalla fine del primo millennio dopo Cristo. Era di discendenza viscontile, in origine proveniente dalla bassa Sassonia; diede alla città di Genova  ben sette Consoli oltre a  vari altri magistrati dei Placiti, Ambasciatori, Podestà, e due Vescovi. Dedita ad attività commerciali,  finanziarie e bancarie, aveva possedimenti presso le chiese di San Giorgio e di San Pietro della Porta a Genova e la Signoria su Varazze,Celle ed Albissola.. Considerata tra le più importanti casate, i suoi membri appartenevano allo schieramento dei Guelfi insieme ai Fieschi e ai Grimaldi , con cui erano imparentati. Il loro legame con la Chies era molto saldo, tanto che un Malocello, Jacopo, sposò la sorella del cardinale Ottobono Fieschi poi divenuto Papa Adriano V e un’altra Malocello, Saracina, fu  nonna paterna di Giovanni Battista Cybo (Papa Innocenzo VIII). Lanzarotto sposò Eliana Fieschi ( ne sarebbero prova due atti notarili del 1384 e del 1391 ove il nome di  Lanzarotto Malocello compare preceduto dalla parola quondam, cioè defunto) e si ipotizza la sua appartenenza ad un ramo cadetto della famiglia dei Malocelli, dedito al commercio e alla costruzione di navi a Varazze. Alcuni membri della Famiglia dei Malocelli, che assunsero una leggera variante del cognome in Marocelli o Marucelli, si trasferirono in Francia francesizzando il cognome in Maloisel ed altri si stabilirono a Ferrara, a Ravenna, nel Mugello, poi a Firenze nella cui città espressero tra il 1400 e il 1530 tre Capitani del Popolo e  sette Priori.

**Socio Lions Club Roma PantheonPresidente del “Comitato Promotore per le Celebrazioni del VII Centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole Canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012)”

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