GIOVANNI SARTORI
(Daniela Crispo)
Il 4 aprile 2017 è morto a 92 anni Giovanni Sartori, studioso di politica e diritto costituzionale. Dal 1976 docente nelle università statunitensi, Stanford e Columbia di New York, ha pubblicato opere fondamentali sulla democrazia come Parties and Party Systems. Ha studiato la democrazia pluralistica, formulando la teoria secondo cui il controllo che le diverse èlite esercitano in essa interagisce con l’influenza che i valori democratici a loro volta hanno su queste, tenendo ben presente che un governo democratico è sempre condizionato dalla distanza tra ideali democratici e democrazia effettiva. Tornato in Italia dopo la parentesi americana, è stato un vivace divulgatore di cultura politica e un caustico conversatore ed editorialista. Da lui sono state coniate espressioni diventate di uso comune nel linguaggio politico come mattarellum e porcellum per indicare le nostre recenti leggi elettorali. Da pensatore laico ed indipendente ha affrontato le grandi sfide del nostro tempo come la predominanza della cultura visiva su quella scritta, che interpretava come generatrice della crisi dell’astrazione concettuale, e la retorica dell’accoglienza dei migranti e del multiculturalismo, considerati destabilizzanti del nostro sistema sociale. Oggi il suo pensiero ed i suoi studi mantengono intatto il loro interesse per comprendere la società che ci circonda.