LA FINESTRA SULL’IMMIGRAZIONE
(Vera Ferrandi)
Consiglio d’Europa: in aumento gli episodi di razzismo. “Atteggiamento negativo dell’opinione pubblica alimentato da discorsi politici xenofobi”.
Presentato il rapporto della Commissione anti-razzismo. La crisi economica ha accentuato la percezione negativa dell’immigrazione.
Aumentano gli episodi di razzismo in Europa anche a causa della crisi economica. È questo il giudizio espresso dalla Commissione anti-razzismo del Consiglio d’Europa, l’Ecri, che ha pubblicato ieri, 9 luglio, il rapporto annuale 2009.
“Stiamo assistendo – scrivono nel documento gli esperti della Commissione indipendente – a una crescita di atteggiamenti xenofobi e di intolleranza, che si manifestano attraverso attacchi verbali virulenti, atti di violenza e una crescente percezione dei flussi migratori come fattore che incide negativamente sui Paesi di destinazione”.
Il rapporto evidenzia inoltre gli effetti che sta avendo la crisi economica sui gruppi sociali più vulnerabili, in particolare per “l’atteggiamento negativo dell’opinione pubblica”. Un clima di opinione “alimentato da discorsi politici sempre più xenofobi che fa percepire sempre più gli immigrati come responsabili della disoccupazione, del deterioramento della sicurezza, come anche della scarsità di risorse nell’ambito dei servizi sociali”.
L’organismo del Consiglio d’Europa denuncia inoltre “la pratica persistente e diffusa della polizia di ricorrere al ‘profiling razziale’ quando compie controlli sull’identità” e “gli abusi compiuti in nome della lotta al terrorismo e dalla brutalità della polizia verso alcuni gruppi vulnerabili”.