Al Circolo Ufficiali vien la Befana …a passo di fanfara.

(Pinella Bongiorno)

Il 6 gennaio, come consolidato dalla tradizione cristiana, è il giorno che conclude le festività natalizie. Un giorno particolarmente caro ai bambini, dove l’istituto del dono è rappresentato da una buona vecchina che, dal suo misterioso sacco, preleva e distribuisce regali o carboni a quelli, il cui comportamento si è distinto secondo i gradienti di bontà.  Ma si sa, i bimbi sono pur sempre premiati e il carbone è simulato da un dolcetto con molto cacao e aromi!
La Befana ha ricevuto molti bambini al Circolo ufficiale, con tanto  di bersaglieri pronti ad annunciarne l’arrivo, ad intonare i diversi inni. Tra il serio e il faceto, non hanno disdegnato di dare ai fiati sonorità equine variamente modulate in alti nitriti  e risentiti ragli fino alle divagazioni di un trombettiere “distratto”.
Il divertimento per i bambini era solo agli inizi. La giornata, particolarmente densa di sorprese,  – a cura della dott.ssa Ligammari – ha visto ospiti le diverse associazioni preposte alla tutela dei bambini.
Il C’entro Anch’io fra queste: grazie anche alla generosità dei conducenti dei pulmini, i quali hanno rinunciato al giorno di vacanza, per far sì che ai bambini non venisse a mancare un appuntamento così significativo.
La conduzione della festa è stata opera di giovani animatori  del gruppo Mariquita davvero instancabili nelle prestazioni di ballo, giochi, gonfiando e modellando palloncini a forma di cagnolini, cuori e cavallucci fucsia, azzurri, gialli e rossi che, a fine pranzo, volteggiavano sulle nostre teste e negli eleganti saloni del Circolo forse ammiccanti a tanto buon umore e insolito frastuono. La befana, anzi le befane ( alcune ragazze del Rotaract hanno prestato i graziosi volti e sostituito quello notoriamente grinzoso della Nostra!) hanno distribuito le calze rigonfie di caramelle. In seguito sono stati consegnati dei pacchi voluminosi contenenti molti articoli: matite colorate, album, libri, coloratissimi plaid, giocattoli e altro. Alla fine un sorteggio, con l’assegnazione di grossi animaletti e pupazzi di peluche, ha chiuso la giornata con i dovuti ringraziamenti e i saluti. I bambini oltre i doni hanno portato il ricordo di ore trascorse all’insegna della gioia. Il Circolo Ufficiali assai noto a Palermo per il suo dar vita a eventi culturali e mondani per quel giorno si è prestato a essere luogo di accoglienza per l’infanzia. Solidarietà? No,  amore, semplicemente.

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