NEL CENTOCINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA

                                                  (Giuseppina Cuccio)

image

L’economista liberale Luigi Einaudi, è stato il primo Presidente della Repubblica Italiana, dal 1948 al 1955. Era solito dire : ” Ho bisogno di conoscere i fatti prima di entrare in polemiche”. Apparteneva a quel tipo piemontese semplice, schivo parsimonioso, colto, ben radicato nei luoghi di origine. Era nato in provincia di Cuneo, a Carrù, e sosteneva che bisogna radicarsi nella terra, nella casa, perché da questo nasce l’attaccamento alla patria e lo spirito di sacrificio su cui si fondano gli stati saldi. In autunno nel cinquantesimo anniversario della scomparsa, avvenuta nell’ottobre del 1961, si inaugurerà un museo a Dogliani , il paese della madre di Einaudi, dove lui stesso soggiornò da giovane. L’esposizione di documenti ed oggetti, di cui oggi si inaugura una parte, che è già nota come mostra itinerante a Torino, Milano, Napoli, testimonia le qualità dell’uomo, dell’economista, del politico. Luigi Einaudi ha contribuito a costruire l’Italia negli anni difficili seguenti la seconda guerra mondiale e la dittatura fascista.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il nostro sito web utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie e su come controllarne l abilitazione sul browser accedi alla nostra Cookie Policy.

Cookie Policy