“SVENTURATA LA TERRA CHE HA BISOGNO DI EROI”
( Giuseppina Cuccio)
Queste parole pronuncia Galilei dopo l’abiura in “Vita di Galileo” , scena tredicesima, di Bertolt Brecht. Forse sono già state usate per commentare i vari anniversari degli omicidi mafiosi di magistrati, poliziotti, religiosi. Ma non importa perché la frase mi sembra sempre efficace ed attuale. Ieri infatti era l’anniversario dell’omicidio di Don Puglisi, 15 settembre 1993. Travolti continuamente dalle incredibili cronache di ogni giorno rischiamo di perdere speranza e fiducia in un mondo migliore. Ma se l’anniversario o gli anniversari, perché sono ormai tanti, hanno un senso questo consiste esclusivamente nel pungolo del ricordo che ci spinge a perseverare nell’onestà di fare ogni giorno il nostro lavoro, distinguendo il giusto dall’ingiusto, il lecito dall’illecito, ciò che conta veramente dal superfluo che subito annoia. Non importa se siamo una minoranza, l’importante è che ci siamo e che abbiamo la tenacia di resistere.