8 Marzo 2016

(Gabriella Maggio)

Il cammino delle donne non è ancora terminato, molte parole devono tradursi in azioni. Più che le donne note voglio ricordare quelle di cui si ignora l’esistenza, ma che ogni giorno vivono le piccole difficoltà ed angherie della quotidianità, spesso in solitudine. Eppure caparbie mantengono la loro postazione, non cedono, non indietreggiano. Trascurabili figure in fila al supermercato.

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