CONFERENZA D’AUTUNNO
Pietro Manzella
Oltre 260 finestre aperte di soci collegati su piattaforma virtuale hanno caratterizzato la conferenza d’autunno di sabato 21 novembre, protesa alla disamina del “ Lionismo, quale futuro”. L’incontro di questo anno, che la pandemia da COVID- 19 ha stravolto nella sua tipica organizzazione, ha reso per altri versi la partecipazione molto più attenta. Il tema scelto dal Governatore Avv. Mariella Sciammetta è seguito all ‘esito, molto interessante, del convegno sugli “Stati Generali” svoltosi il 17e 18 ottobre a Enna. Gli interventi programmati dei 50 soci in un tempo massimo di 3 minuti, si sono svolti per oltre due ore e sono stati egregiamente coordinati dal Past Presidente del Consiglio dei Governatori, Avv. Salvatore Giacona. In linea generale da quasi tutti gli intervenuti è scaturita una necessità di maggiore comunicazione, sia interna che esterna tra i soci, nei club e fuori, collegata ad una ulteriore necessità di realizzare “services” che mostrino un impatto sempre più efficace verso i bisognosi e verso la collettività. E’ stato ribadito che il futuro sta in tutti noi che dobbiamo continuare a migliorarci sia nella qualità che nel numero, non dimenticando però che i principi ispiratori e gli scopi del lionismo non sono mai stati cambiati. Il nuovo assetto sociale mondiale ha mutato le modalità del “lionismo del fare” ma non dell’”essere”. L”essere lion” deve dimostrare alla collettività ed alle istituzioni che noi Lions abbiamo una marcia in più, poiché lo sviluppo di un lavoro di squadra e la sinergia tra i clubs, anche con l’applicazione del principio costituzionale della sussidiarietà, ci consente di donare al massimo il meglio di noi stessi ai bisognosi nel mondo. A tal fine, è emersa anche la necessità che la formazione vada intensificata a tutti i livelli, poiché una formazione continua ma sempre qualificata, è lo strumento di mutazione di operatività delle generazioni ed è il frutto di una maggiore consapevolezza nell’ assunzione di responsabilità degli officer. Puntuali e stimolanti,infine, le conclusioni del Presidente Emerito Prof. Giuseppe Grimaldi che, con la sua ormai consueta invocazione della benedizione del Signore, ha ancora una volta inviato una dose di positivismo a tutti i soci.
