NELL’ARIA, STANOTTE
Romanzo di Tina Taliercio ed. Graus
Gabriella Maggio
Per stare bene con se stessi e con gli altri dobbiamo sempre metterci nei panni dell’altro, superando il nostro ritegno. È quello che viene rappresentato nel romanzo di Tina Taliercio Nell’aria, stanotte, Grausedizioni. Lisa e i personaggi che con lei costituiscono il plot dell’opera riescono a controllare i propri sentimenti e comportamenti attraverso un continuo esercizio di analisi e di dialogo che li porta a comprendere le umane esigenze degli altri. Decisa a mettere al mondo il bambino nato dalla relazione con Conrad,finita prima che sapesse di essere incinta, Lisa in un primo tempo non vorrebbe rivelare all’ex compagno la nascita di Mark. Riflettendo e parlandone con Philip, drammatizzando il conflitto attraverso la tecnica dello psicodramma, comprende l’umana reazione di Conrad e il suo desiderio di vedere, allevare e amare il figlio Mark. Lisa personaggio principale dell’opera e portavoce della scrittrice, riesce ad individuare quello che per lei è veramente importante e realizzarlo. Sa coniugare insieme le complesse situazioni della sua vita intima, che risente anche della storia della nonna Annarella, con il lavoro impegnativo di psicologa, ma anche col ruolo di madre e di figlia. Il viaggio che compie da Vancouver a Napoli per motivi professionali si carica del valore simbolico di ritrovare le proprie origini nel momento in cui dà a Lisa la forza per iniziare un nuovo cammino, una svolta della propria vita. Nello stesso modo di Lisa , attento e sollecito verso gli altri, si comportano Vittoria, Jeremy, e Piero e alla fine lo stesso Conrad quando trova il coraggio di rivelare la sua dipendenza dal gioco e dall’alcol e assumere con consapevolezza la sua responsabilità nei confronti del bambino. Il romanzo trasmette al lettore un messaggio positivo perché dimostra come si evitano i conflitti e come si vive serenamente anche se ci si confronta con situazioni difficili e laceranti : la genitorialità, l’alcolismo, la ludopatia, l’eutanasia. L’azione è ambientata a Vancouver, Napoli ed Ischia, ma i luoghi stanno soltanto sullo sfondo perchè in primo piano c’è sempre il mondo interiore dei personaggi. Lo stile è semplice e diretto, non nasconde l’intento istruttivo che la scrittrice si è proposto: comunicare in maniera chiara il suo messaggio. Il titolo Nell’aria, stanotte ripropone il titolo della canzone di Phil Collins In the Air Tonight. Come Phil Collins Tina Taliercio mette sulla pagina i suoi sentimenti, le sue paure per avere appreso la dolorosa realtà di un tradimento. Nell’aria stanotte è un romanzo che rispecchia la complessa realtà odierna; il fatto che l’affronta con serenità testimonia che c’è sempre una via di scampo. Basta cercarla.