APPUNTI SULLA STORIA DEI GUANTI : il 1700

(Raffaello Piraino)

L’uso dei guanti è più comune che nel secolo precedente. Le dame spesso con sprezzata eleganza li portavano in mano, in modo da lasciare in vista l’aristocratica bellezza e le lunghe dita affusolate, mentre le borghesi, per darsi del tono, li portavano più volentieri infilati. I guanti più eleganti sono di pelle, e al principio del secolo si ornano con filettature d’oro e d’argento. Alcuni ritratti ci mostrano anche la moda dei mezzi guanti che lasciano scoperte le dita. La moda della manica corta porta con sé nella seconda metà del secolo quella dei guanti lunghi fino al gomito. L’uso del guanto maschile dura per tutto il secolo; di pelle, liscio,di color bianco o canarino, con polsino piuttosto alto e un po’ svasato. I più fini sono quelli di castoro. E’ segno di eleganza il tenere un paio di guanti in mano e l’altro “in saccoccia” di ricambio.

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