ACETILENE di Pietro Manzella

(Gabriella Maggio)


Il 9 novembre nella sala di lettura della Biblioteca Comunale di Palermo il poeta Pietro Manzella ha presentato la raccolta “Acetilene”, pubblicata da Pungitopo. Organizzatrice dell’evento è stata l’associazione VOLO, presieduta da Maria Di Francesco. Dopo una breve presentazione di Carmen Cutrera, curatrice della nota introduttiva, il critico Massimiliano Pecora ha analizzato la poesia di Acetilene con ampi riferimenti culturali, seguito attentamente da un numeroso pubblico. La poesia nasce dall’ esigenza umana di dare un nome le cose e di comunicare emozioni. Le emozioni di Manzella hanno origine dalla contemplazione riflessiva di una quotidianità, che ancora stupisce, affidate alla nenia cantilenante, alla prima persona, alla ripetizione dei sintagmi, alla comparazione col “come”. Il momento emotivo, quello lessicale e quello cognitivo , sottolinea Pecora, si corrispondono e si legano intimamente. Forti sono i valori etici , che devono guidare tutte le manifestazioni della vita di un uomo e soprattutto la sua poesia.“ Bisogna correggere le abitudini di vita”, dice il Poeta nella Prefazione, e compito della poesia è “insegnare a trovare quella forza dirompente e benefica dei valori profondamente vissuti”. La fiamma dell’acetilene, calore e luce è, perciò, il suo messaggio. A conclusione dell’evento Pietro Manzella ha letto con profonda emozione alcune poesie, accompagnato dalla chitarra di Roberto Sansone.

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