CARLO FRUTTERO

( Daniela Crispo)

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Il 15 gennaio 2012 Carlo Fruttero si è spento nella sua casa di Castiglioncello a 85 anni. E’ stato scrittore e traduttore di autorevoli autori quali N. West, B. Beckett, R. Ellison, J. D. Salinger. Dal 1952 aveva cominciato il sodalizio letterario con Franco Lucentini, scomparso nel 2002. Insieme avevano lavorato per la casa editrice Einaudi e dal 1961 al 1986 avevano diretto la collana di fantascienza “Urania”, edita da Mondadori. Nel 1972 Fruttero e Lucentini pubblicano La donna della domenica , primo esempio del giallo all’italiana, ironico e civile, costruito con rigoroso senso dell’intreccio. Le indagini sulla morte di un losco architetto sono condotte dal commissario Santamaria, intelligente, determinato, indignato nei confronti della società, sulla quale compie anche una serrata ed impietosa indagine di costume. Carlo Fruttero e Franco Lucentini hanno avuto il merito di dare piena legittimità in Italia alla letteratura gialla che era considerata minore e di puro intrattenimento, grazie all’osservazione disincantata ed ironica, talvolta anche satirica della realtà in cui si svolge la vicenda. Dal romanzo Comencini trae un film di grande successo, in cui Marcello Mastroianni interpreta il ruolo del commissario.

Seguono altri romanzi tra cui A che punto è la notte in cui il commissario Santamaria ricerca il colpevole del misteriosissimo assassinio di un parroco. Ancora Enigma in luogo di mare , del 1991, è un giallo ambientato nella pineta della Gualdana, dove a Natale si verificano dei delitti, sui quali questa volta indagano i Carabinieri. I romanzi scritti a quattro mani, di cui ci sfugge la divisione delle parti tra i due autori, sono piacevoli letture, fluide nella trama e nella lingua, profonde nelle notazioni che sembrano quasi casuali, di rara e penetrante leggerezza. Dopo la morte di Lucentini, Fruttero, ha continuato a scrivere, manifestando sempre la sua verve ironica, nutrita di ampia ed originale cultura, nel cogliere la vita che aveva intorno, mostrandosi sempre diffidente, soprattutto nei confronti di chi ha una parola sempre pronta, priva d’incertezze. Interessante risulta Mutandine di chiffon, Memorie retribuite del 2010, una raccolta di scritti occasionali, che costituiscono un’autobiografia originale, ricca di divagazioni.

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