GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

( Gabriella Maggio)

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Oggi la poesia esce dall’abituale mutismo, dallo stato di esclusione nel quale è precipitata passando dal suono al segno, perché per celebrare la Giornata mondiale della poesia la leggiamo a voce alta, riappropriandoci del concetto che la materia della poesia è essenzialmente il suono. Oggi perciò la nostra attenzione si appunta più sul ritmo della fantasia, che sorge quasi per miracolo, piuttosto che sulla letterarietà del verso. Propongo ai lettori un inedito di Giuseppe Maccarone.

CERCO

Nel profondo della mia anima

ho scoperto dio

e poi madre

e poi padre

e poi altri dei

fino al saldo dei mie bisogni che, soddisfatti,

mi hanno restituito una sola anima

con un solo Dio

( 20.3.2013)

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