INIZIANO A PALERMO LE VISITE UFFICIALI DI NINNI GIANNOTTA

(Enzo Traina*)

Continuando la maratona operativa, che ci ha visti impegnati nell’arco di sette giorni nell’ Incontro d’Autunno, presso il Florio Park Hotel, nella visita amministrativa in videoconferenza, presso lo studio Legale Macaluso,  domenica scorsa, 24 ottobre,  il Governatore ha reso la visita ufficiale ai Club della Prima Circoscrizione, presso il Salone dei Convegni dell’Astoria Palace di Palermo, magistralmente organizzato da Attilio Carioti, Segretario della Circoscrizione. Presenti le più alte Autorità Lionistiche del Distretto: il PCC Salvo Giacona, il primo VDG Enzo Leone, il secondo VDG Angelo Collura, i PDG G. Amenta, F. Amodeo e A. Tullio, il Segretario Distrettuale  M. Gibilaro, il Tesoriere W. Buscema, il Cerimoniere G. Solarino, il presidente di Circoscrizione G. Ingrassia, il Coordinatore delle Circoscrizioni, P. Valenti, i Presidenti di Zona P. Greco, E. Speciale, Fiora Sodo ed E. Martines, inoltre i Delegati: S.Plescia, T. Cottone, P. Manzella ed altri. Il Presidente di Palermo Host, Club decano, Marcello Vegna, porge il saluto di tutti i soci della Prima Circoscrizione. Così dopo l’ascolto degli inni e la lettura dell’Etica Lionistica , iniziano i lavori del convegno, il cui oggetto è “Soci per idee a confronto.” Inizia Luigi Licata, delegato per il centenario, che porta avanti la sua proposta: “Parlerò di metodo e non di merito “– dice e propone: Un maggiore coinvolgimento dei soci per aree, con obiettivi da raggiungere, conseguenti a programmazione. L’aumento della crescita associativa, finalizzata ad incrementare azioni e risorse; l’analisi dei bisogni, che deve venire dal territorio e dalla comunità; la formazione e l’informazione. Il PDG Amedeo Tullio dice che le nozioni di formazione sono valori che sono alla base del vivere civile, poiché in questa società, “frantumata dall’egoismo degli uomini e delle idee”, l’uomo ha perduto il rispetto di se stesso. E allora cosa possono fare i Lions? Debbono rimettere al centro del Lionismo quei valori che ci hanno portato al secondo centenario.  Quando facciamo formazione (con elementi qualificati), dobbiamo formare gli uomini, valorizzando le competenze che esistono all’interno del club. Ricordiamoci  che formazione è uguale service. Maurizio Stellino, socio di Palermo Mediterranea, saluta il Governatore e il DG team e lo ringrazia per  avergli ridato l’orgoglio dell’appartenenza e plaude al suo programma, che consente anche a soci che non hanno posizioni apicali, di prendere la parola ed essere protagonisti. Natale Caronia, delegato di Circoscrizione per il Service  M’Illumino di meno propone: In attesa che Francesco Noto mandi le linee guida, di andare nelle scuole ed illustrare la validità ed i motivi di questo service che tende ad inculcare nei discenti il concetto del risparmio di energia e contemporaneamente, l’invito all’uso di energie alternative. Questi gli unici interventi dei soci della Prima Circoscrizione e queste le loro proposte al Governatore ed al DG team. Adesso il Governatore consegna il distintivo ed il guidoncino  a tutti gli officers ed ai Presidenti di Circoscrizione, di Zona e di Club, nonché ai soci con oltre 40 anni di militanza: Franco Amodeo, L. Corallo, Agostino Grimaldi e Pasquale Giuffrè e con oltre 30 anni Ettore Amodeo e Natina Seminara. Mentre Giuseppe Ingrassia consegna al Governatore, a nome di tutti i Club, un cadò costituito da due gemelli. Indi, dopo le foto ricordo col Governatore, iniziano i saluti di: Angelo Collura, 2°VDG, lieto che malgrado le difficoltà climatiche sia riuscito a raggiungere  Palermo. Dice che l’esperienza delle video-conferenze è stata simpatica e l’incontro d’autunno esaltante, poiché quello che dice la base va ascoltato. Ritiene che abbiamo iniziato bene il cammino che ci proietterà verso il successo, che ci appartiene. Enzo Leone, 1° VDG, rivolge il saluto a tutti e ringrazia Ninni per la ventata di novità e innovazioni introdotte, perché dobbiamo toglierci il gesso che ci teneva legati e fare operazioni in maniera più efficace, nel rispetto delle regole. E continua: – Quando mi guardo allo specchio (pleonasticamente) mi chiedo:”Sono un buon Lion? – Lo sono nella misura in cui ho tolleranza e sono cauto nella critica e generoso nella lode, come mi chiede la nostra Etica.- Consegna poi una onorificenza, per conto dell’IPDG Freni Terranova,  a Gianni Cardinale, un ematologo del Club di Bagheria, che con grande abnegazione, avvisato nel cuore della notte, percorrendo oltre 250 km raggiunse il congresso di Taormina,  subentrò ad un relatore assente, salvando il congresso. Giuseppe Ingrassia , Presidente della Prima Circoscrizione , da il benvenuto al Governatore ed alle autorità presenti e plaude a Ninni, che ha indirizzato il service verso la società civile, valorizzando amicizia, rispetto dei ruoli, con un cerimoniale più snello, senza orpelli, come è già avvenuto nell’incontro d’autunno, dove è venuto fuori il nostro rinnovato We Serve. Oggi c’è bisogno di valori, sport, vero antidoto della violenza, orgoglio dell’appartenenza, vaccinazioni contro il morbillo; c’è bisogno di andare nelle scuole e nelle piazze, per manifestare una cittadinanza sempre più attiva. Il PCC Salvo Giacona , ringrazia i soci per l’invito e riprende quello che al Picciolo lui aveva detto a chiare note, ossia che, malgrado gli scettici, bisognava dare fiducia al coraggio di Ninni. “ Quando c’è una innovazione, non si possono modificare i valori che ci accompagnano, che sono immanenti nell’animo dell’uomo e lo seguono sempre, a meno ché la società non degradi a tal punto da diventare bestie; valori che vanno però testimoniati. La semplificazione introdotta, alla luce dei risultati, sembra che gli dia ragione. L’incontro d’autunno, introdotto dal PDG Sartorio come coagulo di intenti e sentimenti, viene riportato alle origini, ok anche per quell’esperimento geniale che sono le visite amministrative in video conferenza , che consentono risparmi di energie e di costi , che possono essere convogliati su altri service, come ad esempio il Lions Quest, utilissimo,ma interrotto per l’alto costo dei docenti. Conclude Ninni Giannotta con un messaggio vibrante, convinto, sentito, che inizia citando quel 12 dicembre 1901, quando, con un impulso inviato da Marconi, dall’Europa si accesero le luci sull’isola di Terranova. Quel giorno nasceva la telegrafia senza fili, una delle più grandi conquiste dell’umanità. “ Tutte le innovazioni – dice – spesso confliggono con le nostre abitudini, ma contribuiscono al successo delle nostre iniziative. Anche per noi sembrerebbe così, ma dobbiamo percorrere tutte le strade per non lasciare nulla d’intentato, per il successo di ogni nostra manifestazione. E questo perché noi dobbiamo amare la nostra Associazione ed è questo che stiamo cercando di fare e riusciremo a fare insieme, attuando una significativa azione di riordino della struttura organizzativa. A titolo d’esempio : Le comunicazioni che prima, dai vari officers venivano inviate direttamente ai Club, ai presidenti, che venivano aggrediti da decine e decine di messaggi, oggi invece arrivano alla segreteria, che funge da collettore, provvede ad enumerarle e poi inviarle ai presidenti di club. Queste comunicazioni saranno sempre a disposizione di tutti, in quell’apposito spazio che è “la bacheca” del Sito, in modo tale che, in qualsiasi momento, ogni socio possa vedere cosa sta facendo il Distretto. E allora l’accesso alle informazioni sarà sempre più facile, attivando il sito, con opportune inquires, anche da casa. Vengono privilegiati i services, ma quelli veri, quelli che, come ci indica Oak Brook, hanno un obiettivo, che non può che avere una significativa utilità per i beneficiari. Sono stati poi ridotti grandemente i progetti da proporre a tutti i Club, con una significativa e drastica riduzione degli officers Distrettuali; una esigenza che era emersa da tutti i soci, negli anni scorsi, come già accaduto anche nell’ultimo congresso distrettuale e, ancora chiamati ad un dibattito per un contributo di idee, come accaduto nell’incontro d’autunno e come avverrà per la prossima conferenza d’inverno, quando una assemblea di delegati valuterà “lo stato dell’arte”, dei progetti in essere. Lì i Delegati  possono diventare protagonisti e decidere da che parte deve andare il Distretto. Allora dovremo chiederci: chi sono i Lions? Per una Associazione di servizio che fa del service l’essenza stessa del suo essere, noi siamo soltanto le “sfide, che saremo in grado di vincere”. E allora noi dobbiamo essere bravi a spostare il baricentro verso il service; perché è proprio nel servizio che possiamo e dobbiamo trovare il nostro terreno di confronto. E’ stato più volte precisato che noi non siamo, né accademia, né club ricreativo. E’ il servizio che ci fa provare l’innegabile piacere di essere utili agli altri. E in quest’ottica, (ma non me ne voglia nessuno), io non credo che l’avvenimento più importante sia la visita del Governatore, che certamente rimane un momento fondamentale, una cerimonia formale, un piacere nel vederci, ma non è la cerimonia più importante, perché il momento più importante è quello che, anche per un solo istante, riusciamo a migliorare la qualità della vita delle persone; e allora signori, permettetemi di suggerirvi sommessamente, come essere più utili, la forma è semplice, ma direi, indefettibile: sintonia con le comunità locali. Qualsiasi progetto che i club intendono produrre, deve passare sempre dalla verifica delle esigenze della collettività; poi i piani di azione debbono prevedere un obiettivo finale, un tempo per realizzarlo ed una verifica finale. Quello che deve impegnare  tutti i nostri pensieri e affollare le nostre menti di Lions, non può che essere: “Dare forza e futuro alla solidarietà” e vi ringrazio. “

*Redattore della rivista Distrettuale

 

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