IL CASO E LO SPETTACOLO PIÙ GRANDE DEL MONDO

(Pino Morcesi)

Imboccai questa strada per caso scrive nella sua autobiografia Phineas Taylor Barnum il fondatore nel 1842 dell’industria dello spettacolo col suo famoso American Museum, distrutto due volte da un incendio, e nel 1872 con  l’acclamato circo the greatest show on earth, dotato di   tre piste e quattro palcoscenici, capace di  ospitare ventimila spettatori, anch’esso distrutto in un incendio.  Nel 1880 si unisce al suo più temibile rivale, James Anthony Bailey, formando un’enorme struttura dove trovarono lavoro oltre mille persone. Vera e propria istituzione della cultura americana  il circo Barnum  ha chiuso dopo 146 anni di attività. Il suo successo si è fondato sull’intuizione che la gente che lavora ha bisogno di momenti di svago semplice e divertente. Il circo itinerante fondava lo spettacolo sull’esibizione di animali e mostruosità  quali la donna barbuta, il ragazzo dal viso di cane ed altro. Mentre la gente si diverte,   gli incassi aumentano e i suoi detrattori gli rimproverano la distrazione di massa. Tuttavia anche su questi Barnum ha esercitato  la sua capacità di stupire perché, come sosteneva,  non basta avere il prodotto, bisogna saperlo vendere. E in questo non è stato secondo a nessuno. La sua autobiografia Battaglie e trionfi. Quarant’anni di ricordi è stato il libro più venduto dopo la Bibbia perché ha fornito un esempio concreto del self made man.

 

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