PER MONICA VITTI
Gabriella Maggio
Attrice poliedrica ha lasciato un’ impronta forte nel cinema italiano della seconda metà del secolo scorso. Nata Maria Luisa Ceciarelli, Monica Vitti si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica con Silvio D’ Amico. Presto passa al cinema come musa e interprete della tetralogia dell’incomunicabilità ( L’avventura, La notte, Deserto rosso, L’Eclisse) di Michelangelo Antonioni. Successivamente recita una lunga serie di brillanti commedie diretta da Alessandro Blasetti, Luigi Magni, Mario Monicelli, Ettore Scola, Luis Buñuel, manifestando così il suo particolare talento e la notevole ricchezza espressiva. Nei ruoli brillanti si confronta da pari a pari con i grandi “mattatori” da Alberto Sordi a Vittorio Gassman, da Ugo Tognazzi a Marcello Mastroianni e a Giancarlo Giannini. Negli anni ’80 si riavvicina al teatro come attrice, sotto la guida di Giancarlo Sbragia ed Eduardo De Filippo. Vanta numerosi riconoscimenti, tra i più importanti: 5 David di Donatello, 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’Oro, un Ciak d’Oro alla carriera, un Leone d’Oro alla carriera, un Orso d’Argento, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA. Da tempo si era ritirata a vita privata a causa di una grave malattia. È morta oggi 2 febbraio all’età di 90 anni.