25 APRILE 77° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Il coraggio  dei vent’anni     a mio padre

Ti ha salvato il coraggio dei vent’anni

e  la mano salda dell’amico

la fortuna ha guidato i tuoi dadi

tra le  braccia tese  degli schierani

e raffiche di  ordini

Sbandato, affamato

da  bocconi  amari di  sospetto

hai cercato una strada  verso casa

e hai trovato quella della libertà

L’azzardo era racconto al  pranzo della domenica

la macchia  e i  sogni  spavaldi   e  paurosi

bevevo la  favola   a  lieto fine

tra  i  morti  di guerra

Ora  il  racconto si  è concluso

La memoria scolora  l’ avventura  delle fratte

i pacchi dono delle madrine di guerra

l’ ospitalità  generosa

nel palazzo  di una contessa senza nome.

Gabriella Maggio

 

 

 

 

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