COME PREVEDERE LE ERUZIONI VULCANICHE
Pino Morcesi
È possibile prevedere l’eruzione di un tipo particolare di vulcani, le caldere, presenti nell’Italia centrale e meridionale: i Campi Flegrei, Bolsena, Ischia, Roccamonfina. Le caldere sono vulcani costituiti da un’ampia conca a fondo piatto del diametro di molti km. Si formano dopo lo sprofondamento della camera magmatica di un edificio vulcanico causato dal suo svuotamento dopo una grande eruzione. Un gruppo di scienziati, guidati dal prof. Acocella del Dipartimento di Scienze dell’Università di Roma, ha messo a punto un metodo per prevedere con largo anticipo l’eruzione delle caldere. È fondamentale l’osservazione satellitare della deformazione del suolo dovuta alla pressione del magma, che nelle caldere basaltiche è poco viscoso, verso la superficie. Se la pressione del magma in salita è pari a 100 metri cubi, l’eruzione è certa e con largo anticipo, mesi o settimane, si può procedere all’eventuale evacuazione dei luoghi abitati.