MARE D’AUTUNNO

Ph. di Francesco Tassone

Il paesaggio marino richiama  alla memoria  una poesia di Fernando Pessoa :

Le isole fortunate  

Quale voce giunge sul suono delle onde

che non è la voce del mare?

È la voce di qualcuno che ci parla,

ma che, se ascoltiamo, tace,

perché si è ascoltato.

E solo se, mezzo addormentati,

senza sapere di udire, udiamo,

essa ci dice la speranza

cui, come un bambino

dormiente, dormendo sorridiamo.

Sono isole fortunate,

sono terre che non hanno sito,

ove il Re dimora aspettando.

Ma, se ci andiamo svegliando,

tace la voce, e c’è solo il mare.

 

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