GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

La Redazione

La Giornata Mondiale del Rifugiato, celebrata il 20 giugno di ogni anno, è un momento significativo per riflettere sulle sfide e le esperienze di milioni di persone costrette a fuggire dalle proprie terre per cercare sicurezza e protezione altrove. La Redazione propone una poesia di Tahar Ben Jelloun :

All’alba il dolore è stanco 

All’alba il dolore è stanco
il corpo si abbandona sulla terra umida.
Lento dalla ferita sorge il sole
mentre la notte ha già preso il largo su una scialuppa
di fortuna.
Forse questa giornata approderà su un colle
e gli uomini si chineranno a raccogliere
frutti di generazioni mandate al sacrificio.
Sono venuto nel tuo paese con il cuore in mano
Espulso dal mio,
Un po’ volontariamente e un po’ per bisogno
Sono venuto,
Siamo venuti per guadagnarci da vivere,
Per salvaguardare la nostra sorte,
Guadagnare il futuro dei nostri figli,
L’avvenire dei nostri anni già stanchi,
Guadagnarci una prosperità
che non ci faccia vergognare,
Il tuo paese non lo conoscevo
E’ un immagine…
Un miraggio, credo, ma senza sole…
Siamo arrivati qui ad informare,
con un canto di follia nella testa…

E già la nostalgia e i frammenti del sogno…
Sopravviviamo tra l’officina
o il cantiere e i pezzi del sogno
Il nostro cibo, la nostra dimora
Dura l’esclusione
Rara la parola rara la mano tesa.

 

Tahar Ben Jelloun è  nato in  Marocco nel 1944, compie i suoi studi a Rabat, dove frequenta la facoltà di filosofia. A questo periodo risale la prima raccolta poetica in lingua francese, “Hommes sous linceul de silence”, che viene pubblicata nel 1971. Insegna filosofia nel suo paese natale finché non viene proclamata la riforma per l’arabizzazione dell’insegnamento: non essendo abilitato all’insegnamento in lingua araba, Ben Jelloun è infatti costretto a trasferirsi a Parigi, dove decide di continuare gli studi con un dottorato in psichiatria sociale. Le sue opere, che abbracciano la narrativa, la poesia e la saggistica, sono state tradotte in più di 40 lingue.  Vincitore di numerosissimi premi, lo scrittore è famoso soprattutto per le sue opere che trattano i temi dell’immigrazione e del razzismo.

 

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