LA PAROLA DELLA DOMENICA

Gabriella Maggio

Appartenenza (da appartenere, essere di legittima proprietà , far parte di una famiglia, essere incluso nei confini di un territorio),  dal tardo latino appertinentia da  appertinère, derivato  di pertinēre  col prefisso ad  dal sec. XIII. Appartenenza indica uno status, ma anche un sentimento che si fonda su valori e interessi condivisi, che spingono oltre l’utilità personale verso il noi. Tutti sentiamo il bisogno di appartenenza. Il senso di appartenenza talvolta  diventa esasperato e  alimenta la chiusura verso gli altri , diventa inappartenenza , termine  in uso  in psicologia e sociologia , per  indicare  l’assenza di partecipazione. Ma anche di uso poetico come in Montale.

 

Dicono che la mia sia una poesia d’inappartenenza…

Dicono che la mia
sia una poesia d’ inappartenenza.
Ma s’era tua era di qualcuno:
di te che non sei più forma, ma essenza.
Dicono che la poesia al suo culmine
magnifica il Tutto in fuga,
negano che la testuggine
sia più veloce del fulmine.
Tu sola sapevi che il moto
non è diverso dalla stasi,
che il vuoto è il pieno e il sereno
è la più diffusa delle nubi.
Così meglio intendo il tuo lungo viaggio
imprigionata tra le bende e i gessi.
Eppure non mi dà riposo
sapere che in uno o in due noi siamo una sola cosa.     E.  Montale-Satura

 

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